XXXIII estate del folklore, messa della pace per le vittime di Civita
Tante flebili voci, capaci di diventare un coro assordante a favore della pace, si sono levate nel Santuario della Madonna del Castello di Castrovillari in occasione della Messa della Pace” inserita nel cartellone della estate internazionale del folklore 33 edizione. Ad officiare la Santa Messa monsignor Francesco Savino, Vescovo della diocesi di Cassano Jonio e Don Carmine De Bartolo.
Presenti, il sindaco della città del Pollino, Mimmo Lo Polito, il suo vice, Francesca Dorato, il presidente del Consiglio, Piero Vico , assessori e consiglieri comunali. A prescindere dalla loro fede religiosa, i gruppi di Polonia, Corea del Sud , Ecuador, Francia, Martinica, Messico e naturalmente Italia, si sono uniti in un grande abbraccio affinchè la pace superi ogni barriera perché è un bene di tutta l'umanità. Parole sottolineate dal presule durante la sua omelia: “Quest’oggi, cari fratelli e sorelle, vorrei farmi interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica grande famiglia che è l’umanità.
“E’ il grido che dice con forza: vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra. La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato. A Maria chiediamo di aiutarci a rispondere a ciò che è successo a Civita tra le bellissime Gole del Raganello, dove hanno perso la vita 10 nostri fratelli. Quante storie in una tragedia, figli rimasti orfani, mogli e mariti rimasti vedovi. Da non abbandonare in questo momento di dolore. È l’ora della preghiera, della meditazione profonda del dolore per questa sciagura umana”. Un abbraccio fortissimo e una vicinanza a tutti i familiari delle vittime. Per loro è l’ora della consolazione. Per la vittime una preghiera per il riposo eterno”.
Il direttore artistico del Festival, Notaro, ha ringraziato il Vescovo per la presenza e per l’appoggio e condivisione di questo momento unico che vede insieme tanti popoli provenienti da ogni parte della terra, tante religioni, che si sono unite in segno di Pace. Ciascun componente dei gruppi ha letto nella propria lingua un messaggio di pace e, durante l’offertorio, ha consegnato a Don Carmine De Bartolo, alcuni doni della propria terra, lo stesso ha omaggiato loro con l’immaginetta sacra della Madonna del Castello Patrona della città di Castrovillari, mentre il direttore artistico, Antonio Notaro ha consegnato loro una targa a ricordo della manifestazione.