Cgil contesta i dati di Dermoskopika: “nessuna perdita di iscrizioni nel 2017”
“In un contesto, quello regionale, in cui giornalmente si registrano chiusure di aziende e perdite di posti di lavoratori, il sindacato rimane un presidio di legalità punto di riferimento dei lavoratori, dei giovani, dei pensionati, delle famiglie per i diritti del lavoro, quelli sulla salute, i diritti civili e sociali”.
È sulla base di questa premessa quindi che la Cgil contesta i dati pubblicati da Demoskopika non sono corrispondenti alla realtà ribadendo che “gli elenchi nominativi degli iscritti sono a disposizione di demoskopika”.
“A dimostrazione di tutto ciò, la partecipazione alle manifestazioni pubbliche del sindacato, a partire da quella de 16 novembre scorso che ha visto la presenza di oltre 6000 lavoratori presso la Cittadella Regionale in un giorno infrasettimanale e senza una proclamazione di sciopero e tutte le altre manifestazioni pubbliche che hanno visto la partecipazione di molti lavoratori”.
“Per quanto riguarda gli iscritti nel Settore del pubblico impiego sono certificati dall’Aran secondo le normative vigenti da cui si evince chi sono i Sindacati più rappresentativi, basterebbe collegarsi con il sito dell’Aran, i dati sono pubblici altro che statistiche. Per il lavoro privato esistono livelli di certificazione non normati e riguardano i votanti ed i risultati dalle elezioni nelle grandi aziende delle Rsu” – spiega il sindacato.
“Come Cgil – closa nota - possiamo affermare che in Calabria non c’è stata la perdita di iscritti evidenziata da Demoskopika e ribadiamo che siamo da tempo a chiedere che venga per legge certificata, da terzi, la rappresentanza e rappresentatività di tutte le organizzazioni sindacali e datoriali”.