Milleproroghe, Tripodi (LeU): “Costruire alternativa, Governo ha tradito il sud”

Calabria Politica
Alex Tripodi

“La fiducia apposta dal governo M5S-Lega sul decreto milleproroghe, che nei fatti taglia circa 103 milioni di euro alle periferie calabresi, è l’ennesima dimostrazione - dopo la bocciatura della reintroduzione dell’articolo 18 da noi proposta in parlamento - che l’unico interesse sia quello di indebolire e marginalizzare ancora di più la Calabria e le sue periferie in favore di interessi altri che nulla hanno a che fare con la lotta al degrado urbano e allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio”, a dichiararlo è il segretario provinciale di Art.1-Mdp verso LeU Alex Tripodi.

“Una scelta irresponsabile e dannosa – aggiunge Alex Tripodi - che mortifica i tanti amministratori impegnati in un opera di progettazione sociale per riconnettere il popolo e le istituzioni e per ridare credibilità alla politica, che penalizza fortemente il mezzogiorno.”

“Basti pensare -prosegue- all’ingente taglio di 58 milioni di euro alle periferie di Reggio Calabria, in cui la città metropolitana in sinergia con altri quaranta comuni ha costituito un patto di coesione ed un raccordo istituzionale tra i vari territori in una progettazione integrata e unitaria. In queste ultime ore i parlamentari del M5S denunciano lo stato della sanità calabrese invocando la rimozione del commissario Scura, un teatrino imbarazzante che farebbe persino arrossire Cetto la Qualunque, dimenticando che la rimozione del commissario passa proprio per il ministro ed il governo da loro guidati.

“Riteniamo inoltre – continua Alex Tripodi rivolgendosi ai parlamentari giallo verdi eletti in Calabria - che il tempo delle passerelle e dei proclami sia concluso, e che i calabresi aspettino che le promesse fatte in campagna elettorale e finora tradite vengano rispettate. A partire dal tema del lavoro, per passare alle infrastrutture, alle pensioni, all’ambiente e alla sanità, tutte questioni cruciali su cui passa il futuro del nostro paese.”

“Appunto per queste ragioni, siamo convinti, che di fronte ad un azione di governo che non ha sortito alcun beneficio per la Calabria, se non di aver aggravato ancor più la condizione sociale ed economica, che si possa e si debba costruire un alternativa politica e culturale Progressista e di sinistra, a partire dai territori per giungere nelle aule istituzionali. Per questo nelle prossime settimane chiameremo a raccolta associazioni, personalità, amministratori, realtà civiche e cittadini per costruire un alternativa valida a questo governo, perché siamo convinti che in questo paese serva riaprire una nuova stagione dei diritti sociali e chiudere prima possibile questa stagione di proclami e menzogne a danno dei i cittadini e del mezzogiorno”, così conclude il segretario provinciale per la costituente di LeU.