Crosia avrà il suo monumento ai caduti, sabato l’inaugurazione
Un’Ara per commemorare i Martiri di Tutte le Guerre e delle Persecuzioni razziali e politiche. Nel centro storico di Crosia si ergerà il primo Monumento ai Caduti del comune traentino. Un’opera d’arte, affidata all’estro e all’ingegno dello scultore calabrese Pino Savoia, già autore - tra le altre - di installazioni come la Macchina armonica e l’Angelo del mare, che sorgerà in località Girone, nel largo Gennaro Oriolo, in uno degli angoli più suggestivi ed evocativi del centro storico crosiota.
La solenne cerimonia di inaugurazione si terrà il prossimo Sabato 23 Febbraio 2019, alle ore 10.30, e sarà presieduta dalle più alte cariche istituzionali e militari del territorio con la presenza delle scuole e delle associazioni dei reduci. I momenti salienti della storica cerimonia saranno dettati dalle note della Fanfara del Primo Reggimento Bersaglieri di Cosenza.
Sarà per Crosia un momento storico – dice il sindaco Antonio Russo – perché per la prima volta la comunità traentina darà onore a tutti i martiri della Patria e a coloro che si sono battuti per difendere la democrazia nel nostro Paese. La nostra cittadina, infatti, non ha mai avuto un’ara commemorativa attorno alla quale riunirsi e celebrare i propri caduti. Lo avevamo inserito tra gli impegni del nostro mandato di garantire ai cittadini un nuovo spazio ed un monumento evocativo delle vittime di ogni guerra e delle persecuzioni razziali e politiche, finora relegati in un’anonima lapide affissa su un muro nel Centro storico.
Abbiamo accolto la proposta di uno degli artisti contemporanei più importanti che la terra sibarita accoglie per poter raggiungere questo risultato che proviene da un’istanza forte della cittadinanza. Ed è così che, dall’estro di Pino Savoia, è nata l’opera dal titolo emblematico “Verticale è il fendente che incide la Patria”. Una scultura imponente, in bronzo e acciaio, che arricchirà di un nuovo e pregevole monumento il nostro Centro storico e che sarà il punto di riferimento per tutte le celebrazioni civili del Comune di Crosia. Non solo.
Questa opera è pensata perché possa essere per tutti coloro che la osservano un vero e proprio slancio verso la memoria. Non a caso abbiamo voluto che alla cerimonia inaugurale fossero presenti le scuole cittadine, consapevoli che le nuove generazioni possano e debbano essere il veicolo principale della trasmissione dei valori della nostra identità. Soprattutto in un borgo come Crosia, attanagliato dalla piaga dello spopolamento, bisogna trovare ogni pretesto per dare un incentivo affinché si ritorni alle origini. La consegna di questo monumento al borgo crosiota – conclude il Primo cittadino - è un piccolo ma strategico passo per continuare in quel cammino di rinascita che insieme stiamo percorrendo verso il rilancio del Centro storico.