Musieca e teatro si fondono con Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro a Mendicino
Domani alle 21, il pubblico di Mendicino sarà deliziato dallo spettacolo di Canio Loguercio e Alessandro D'Alessandro che arrivano anche in Calabria, ospiti della rassegna "Cosa vuoi che sia una canzone".
Porteranno sul palcoscenico del Teatro comunale di Mendicino suoni, parole e suggestioni uno spettacolo che si è guadagnato il consenso di oltre duecento giornalisti e critici musicali e riconoscimenti per l’originalità di una proposta musicale che sembra rinnovare la tradizione della canzone napoletana, unendo musica e teatro quando in realtà la tradisce per portarla altrove e rifondarne i registri espressivi.
Mentre l’organetto assume un respiro orchestrale, dialoga con chitarre e tammorre secondo efficaci e coinvolgenti geometrie ritmiche. Per lacerti di plurisecolari depositi si delinea così un affresco in cui le passioni individuali diventano emozioni collettive e il canto assume le cadenze di un salmodiare mondano, con squarci improvvisi sulla realtà più autentica di una città e di un mondo culturale, quale quello partenopeo, al quale idealmente si richiamano i due artisti. Un omaggio al Meridione contraddistinto dai tratturi, le stradine della transumanza, il pianoro pugliese: un susseguirsi continuo di emozioni e pensieri, che stranisce e rapisce lo spettatore, incantato in quella rete ammaliante di suoni e musiche, voci e racconti.