Tra poesia e musica si avvicina la cerimonia di premiazione del Giugno Locrese
È forte l’attesa per la cerimonia di premiazione della Cinquantunesima Edizione del Giugno Locrese, che si svolgerà sabato sera a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Locri.
Si tratta di un premio letterario istituito nel 1945 e l’edizione 2019 del Concorso Nazione di Poesia ha visto premiati dalla giuria, composta da Filomena Sgambelluri, Maria Vittoria Valenti, Anna Maria Mittica, Beatrice Bumbaca e Vilma Tamburini, docenti del Liceo Classico Oliveti e del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, e presieduta da Vincenzo Romeo, fra le quasi quattrocento poesie in concorso, provenienti da ogni parte d’Italia, Rodolfo Vettorello, come primo classificato, con “Dieci agosto”, seguito da Paolo Borsoni con “Ascoltare”.
Il terzo premio è stato attribuito a Maria Elena Zangara con “Rifugio dell’anima”. La Giuria ha inoltre voluto riconoscere il Premio della critica alla poesia “La relatività del tempo” di Antonio Latella, un giovane autore calabrese. Una Menzione speciale è stata attribuita a “Pare la nostra vita antica” di Rita Imperatori, già vincitrice dell’edizione del 2015.
Quest’anno l’Assessorato ha realizzato, con la preziosa collaborazione dell’editore Franco Pancallo, un piccolo volume in cui sono raccolte le poesie premiate nelle edizioni dal 2014 al 2019, riconoscimento per i brani più belli e significativi degli ultimi sei anni. La serata di premiazione, presentata da Anna Larosa, prevede la presenza del grande paroliere Mogol che proporrà lo spettacolo “Mogol racconta Mogol”. Con lui viaggeremo lungo le canzoni che hanno costellato gli anni Settanta e Ottanta in un caleidoscopio di emozioni.
“Stiamo puntando sulla cultura come leva del cambiamento perché desideriamo ridare a Locri il giusto rilievo, permettendole di posizionarsi nuovamente come Città di Arte e Città di Storia”, - dichiara il sindaco Giovanni Calabrese. Allineandomi alle considerazioni del sindaco, il modello di sviluppo della Città non può che essere la promozione culturale in tutte le sue forme e, di questo cammino, un punto fermo è il Giugno locrese, a cui ho sempre dedicato tutta me stessa ritenendolo il fiore all’occhiello della nostra città".
"Ormai il Premio è riconosciuto come un concorso nazionale, a tutti gli effetti, a cui partecipano personaggi di spicco della poesia, come Rodolfo Vettorello, Rita Imperatori, Alfredo Orienzi, Giovanni Caso, Anna Maria Deodato e Mariangela Costantino. Il Giugno Locrese, forte dei suoi cinquantun anni di storia, ci permette di far conoscere Locri come promotrice di cultura in tutta Italia. Questa è la Locri che vogliamo e stiamo realizzando per questa estate un festival d’opera e teatro con “L’elisir d’amore”, “Turandot” e “Il malato immaginario. Così vogliamo avvicinare tutti alla cultura alta e all’opera che è il patrimonio indiscusso del nostro bel Paese”, conclude l’Assessore alla Cultura del Comune di Locri, Anna Rosa Sofia.