Lemma (Udc): “chiusura dell’Hospice responsabilità del Governo”
“Il rischio chiusura dell’Hospice Via delle Stelle rappresenta una delle tante, ormai troppe, pagine buie che la nostra città è costretta a vivere negli ultimi anni. Il presidente Trapani è stato chiaro: la struttura non ha un contratto con l’Asp per il 2019 e non accetterà altri ricoveri a partire dal prossimo 15 luglio”.
È basita di fronte alla notizia della chiusura di un importante struttura sanitaria anche Paola Lemma, Commissario provinciale dell’Udc che riflette su “un dato che chiama direttamente in causa le responsabilità di un governo nazionale e di un governo regionale che si sono dimostrati non all’altezza e che continuano, ancora ad oggi, a penalizzare Reggio Calabria”.
Poi prosegue: “inutile nascondersi dietro al dito: la gestione dell’Asp di Reggio, arrivata al default, non può non essere imputata anche alle scelte del presidente Oliverio e di chi lo ha preceduto. Nella stessa maniera gli esponenti calabresi e reggini facenti parte della maggioranza di governo dovrebbero spiegare alla cittadinanza quali sarebbero gli effetti del Decreto Calabria voluto con tanta forza dal governo giallo-verde. Addirittura – ricorda Paola Lemma – abbiamo assistito ad un Consiglio dei ministri nei locali della Prefettura della nostra città per celebrare l’approvazione di quel decreto. Sono passati diversi mesi e, oltre a nuovi commissari, in Calabria non c’è nessuna buona notizia per la sanità”.
“Anzi l’Asp di Reggio è stata commissariata a causa dei suoi conti disastrati e, adesso, si materializza anche il rischio chiusura per una struttura fondamentale come l’Hospice, unica in grado di fornire un’assistenza indispensabile nei momenti peggiori della malattia sia ai degenti che alle loro famiglie”.
“La politica – conclude Lemma – non può continuare a girarsi dall’altra parte. L’Udc farà di tutto per scongiurare il pericolo della chiusura dell’Hospice, ma è chiaro che alle prossime elezioni regionali dovrà porsi fine all’attuale esperienza di governo per consentire un indispensabile rinnovamento che sappia ridare dignità e decoro ad una Regione e ad un Città ormai totalmente allo sbando”.