Corbelli: No a smantellamento ospedale di San Giovanni
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore della proposta di legge per l'istituzione del Garante della salute della Calabria, approvata, all’unanimità il 30 giugno 2008 dal Consiglio regionale, chiede al presidente della Regione e commissario alla sanità, Giuseppe Scopelliti, di «fermarsi in tempo e bloccare lo smantellamento dell’ospedale di San Giovanni in Fiore per garantire il diritto all’assistenza e alla salute dei cittadini di un vasto e popoloso comprensorio, per evitare che salga la tensione sociale e per scongiurare il rischio e pericolo di una vera e propria rivolta popolare, soprattutto in questo periodo che precede le prossime elezioni amministrative». Corbelli, che lunedì scorso, riferisce una nota, «ha partecipato, ricevendo una calorosa accoglienza da parte di tutto il folto pubblico che ha riempito il cinema cittadino, a San Giovanni in Fiore ad una manifestazione indetta dal Pd per la difesa dell’ospedale, insieme al presidente della Provincia, Mario Oliverio, al deputato Franco Laratta, al senatore Cesare Marini, al consigliere regionale Carlo Guccione ed all’ex presidente del Consiglio comunale Giuseppe Belcastro», afferma che «non bisogna criminalizzare, ma solo rispettare la protesta pacifica di migliaia e migliaia di persone che combattono per difendere un presidio sanitario, particolarmente importante e assolutamente indispensabile per la specificità del territorio e chiedono di non essere abbandonati e privati di un’assistenza sanitaria adeguata e di pronto intervento in una realtà difficile e problematica come l’altopiano Silano». Il coordinatore di Diritti civili invita inoltre il Governatore «ad accogliere la proposta del presidente della Provincia di Cosenza, Oliverio, di promuovere subito un tavolo istituzionale per arrivare ad una soluzione condivisa della delicata problematica sanitaria che investe molti comuni e migliaia e migliaia di persone. Quello che occorre immediatamente fare è fermare lo smantellamento dell’ospedale di San Giovanni in Fiore, che va anzi potenziato e messo in condizione di operare in modo efficiente».