Accorpamento enti camerali, Cannizzaro: “altro colpo ad un’economia fragile”
“Sono preoccupato per il danno irreparabile al tessuto economico dei territori coinvolti dalla riforma del sistema camerale che si verrà a creare se non si ferma subito il processo di accorpamento”.
Ad esprimere le sue perplessità e allo stesso tempo vicinanza alle Camere di Commercio Calabresi è l’Onorevole Cannizzaro.
“L’accorpamento delle Camere di Commercio è stato stabilito a tavolino senza che venissero prese in considerazione le divergenze, le peculiarità, le esigenze dei territori interessati che inevitabilmente ne subiranno gli effetti dannosi se non si provvede a sospendere il processo –continua Cannizzaro che aggiunge - alcune regioni, come la Calabria, vivono situazioni di emergenza economica e sociale, sono carenti nelle infrastrutture e non possono prescindere da una presenza locale delle istituzioni, quali le Camere di Commercio”.
“Il sistema camerale rappresenta un fiore all’occhiello e la sua caratteristica principale, ovvero quella di essere un ente direttamente rappresentativo delle categorie che lo costituiscono, deve essere valorizzata mantenendo le attuali sedi di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia nella loro autonomia funzionale e dirigenziale e non come presidi di un unico Ente che inevitabilmente perderebbe quel contatto diretto con il territorio da cui trae origine, colpendone duramente la fragile economia”.