Cassano, emergenza cimiteriale. Incontro Commissione-consumatori: al vaglio protocollo
Un proficuo confronto tra le parti, presso il Palazzo di Città di Cassano Ionio è stata l’occasione per definire le questioni relative ai contratti e concessioni pregresse dell’utilizzo dei loculi cimiteriali con concessioni scadute, nonché sulla necessità, sottolineata, tra l’altro dalla rappresentante di Federconsumatori, di una maggiore informazione in merito alle procedure di estumulazione avviate dall’ente per consentire agli interessati di procedere eventualmente al rinnovo delle medesime.
Erano presenti per la Commissione Straordinaria, il vice prefetto Mario Muccio, assistito dai funzionari degli affari generali Murfone e Renda e Calabrò, per Federconsumatori, presente in seno alla Camera del Lavoro di Cassano All’Ionio, rappresentata dall’avvocato Anita Ferraro e da Aldo Graziadio, quest’ultimo dello Spi-Cgil.
Dopo avere ascoltato la rappresentanze di Federconsumatori, il Commissario Muccio, si è detto, innanzitutto, possibilista nel prevedere eventualmente la modifica del regolamento cimiteriale per giungere a una soluzione condivisa relativamente ad alcune casistiche particolari portate all’attenzione del tavolo di concertazione dall’avvocato Ferraro, nonché di elaborate un Protocollo d’Intesa tra Comune e Federconsumatori e l’istituzione di uno Sportello di Informazioni presso la Camera del Lavoro per offrire all’utenza maggiori e più corrette informazioni.
L’Amministratore Straordinario del Comune di Cassano, ha riferito agli interlocutori di “avere riscontrato una situazione molto ambigua relativamente al cimitero, caratterizzato da strumentalizzazioni e dove vigeva un mercato parallelo determinando situazioni incredibili, un mercato delle vacche”.
“Da qui, ha aggiunto, la necessità di mettere un po' di ordine con l’approvazione sia di un regolamento con i poteri del consiglio comunale, sia di un’apposita delibera di consiglio. Anche perché, - ha sottolineato - la Commissione non è arrivata al Comune i di Cassano per spirito santo o perché non c’erano infiltrazioni mafiose. I nuovi loculi, 242, - ha riferito - li abbiamo costruiti noi. Altri, se ne disinteressavano e seppellivano i defunti a seconda del mercato. Per cui noi, - ha concluso -, siamo venuti per portare un po' di ordine; per ristabilire la legalità”.
Le parti, torneranno a incontrarsi subito dopo il periodo estivo per procedere alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa.