Palmi. Il Comune informa: “Superate brillantemente le criticità idriche estive”
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Acquedotto Vina, Massimiliano Arcuri, il Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio ed il Direttore Massimo Fiumanò, rendono noto che già dal mese di luglio, tutti i tecnici sono impegnati, senza sosta in interventi straordinari sulla rete idrica per guasti imprevedibili. Tra queste troviamo le cause dell’ultima interruzione idrica, causata dalla rottura del tubo da 300 posto sulla linea sorgente Vina, nel tratto Melicuccà - Palmi, ripristinata in tempi record, nonostante l'enorme difficoltà dei lavori. La squadra dei tecnici “Vina” sta dimostrando grande professionalità, spirito di sacrificio, tenacia e senso di appartenenza, riuscendo a superare tutte le criticità.
«A tutti loro va il nostro elogio unitamente a quello del Sindaco di Melicuccà, Emanuele Oliveri e del sindaco di Seminara, Carmelo Arfuso» dichiarano congiuntamente Ranuccio, Arcuri e Fiumanò. Da segnalare inoltre, il supporto tecnico fornito costantemente dalla Sorical, sia dal governo centrale, nella persona dell'On. Incarnato, che dal suo staff dell'Area Sud e del Distretto di Palmi, con l'Ing. Gangemi, il geometra Venturino e Domenico Isola, ai quali va il ringraziamento del sindaco e dei dirigenti del consorzio acquedotto.
«Questa è per noi una storia di successo, - agiungono - costruita dal cuore da parte di una squadra compatta come quella dell'acquedotto Vina e delle sue istituzioni. Nel futuro del consorzio c'è l’intenzione di progettare la nuova condotta che potrà garantire più efficienza e controllo. Nella programmazione attuale il consorzio e’ protagonista di un’azione incisiva per il recupero delle somme morose e di un'azione di contrasto alla abusivismo idrico. Inoltre, diceva il Presidente Arcuri, stiamo facendo di tutto per far trovare ai cittadini ed agli ospiti, i servizi efficienti limitando al massimo i disagi di carenza idrica in questo periodo di grande affollamento della città. L’acqua e’ un dono di Dio – concludono Ranuccio, Arcuri e Fiumanò - che deve essere tutelata è gestita da tutti noi nelle forme corrette. Doveroso elogiare tutti i tecnici dell'acquedotto: Gianni Forgione, Vincenzo Misiano, Francesco Galletta, Pasquale Trentinella, Domenico Romano, Nicola Cuppari».