Libro sospeso, a Villa un nuovo sostegno alle famiglie per l’acquisto dei materiali didattici
Su input del vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Maria Grazia Richichi in sinergia con l’assessore alla pubblica istruzione Francesca Porpiglia” e con la collaborazione gratuita dell'Unione Nazionale Consumatori di Villa San Giovanni e del Centro di orientamento Giuridico del Consumatore diretto da Tullio Caracciolo, ha preso il via il progetto “Libro Sospeso”.
Il progetto si propone di aiutare i bambini le cui famiglie vivono un momento di disagio economico/sociale, in collaborazione con le cartolerie del territorio, non avendo le possibilità economiche, offrendo loro la possibilità di acquistare materiale scolastico (libri, quaderni, penne, matite, gomme, temperini, colori, ecc. ), attraverso di buoni spesa offerti da parte degli altri acquirenti o dall’Amministrazione Comunale.
“Serve a dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà – ha dichiarato la Richichi - nel periodo in cui si acquista il materiale per il nuovo anno scolastico alle porte. Si tratta di un'iniziativa importante per creare una rete di solidarietà verso i cittadini in difficoltà. Auspico un’adesione compatta e con entusiasmo da parte degli esercenti alla nostra proposta, anche perché toccano con mano le difficoltà di tante famiglie - continua l’assessore alle politiche sociali - poiché miriamo ad inserire il "quaderno sospeso" all'interno di un più ampio progetto di solidarietà, puntando a realizzare una rete solidale forte e attiva fra cittadini e, proprio in quest'ottica, stiamo immaginando di poter coinvolgere altri settori della distribuzione commerciale e non solo”.
In sostanza, chiunque lo desideri può comprare e lasciare un buono spesa del valore di uno, due, cinque o dieci euro presso delle cartolerie locali che aderiscono all'iniziativa, da destinare a chi ha problemi ad acquistare il materiale scolastico per i figli. Sarà poi l'Unione Nazionale Consumatori di Villa San Giovanni o il personale incaricato dall’Assessorato alle Politiche Sociali a ritirare periodicamente i buoni nelle cartolerie e a distribuirli alle famiglie bisognose individuate dal Comune, che potranno spenderli nei negozi da cui sono stati rilasciati.
A ciascun cliente che si reca presso la cartoleria aderente viene data notizia sull’iniziativa da parte del titolare o dai propri collaboratori. La clientela che vorrà aderire all’iniziativa potrà corrispondere un’offerta libera e volontaria di importo pari al buono o ai buoni che verranno emessi dalla società aderente e verranno ritirati dal personale dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Villa San Giovanni che successivamente sulla base dei “bisogni reali” e delle richieste pervenute provvederà a consegnare agli aventi diritto. L’adesione al progetto non comporta alcun onere o spesa a carico degli esercenti aderenti.
“Sono felice di aver collaborato con l’assessorato delle politiche sociali – ha dichiarato la Porpiglia – e soddisfatta del lavoro che ha portato a realizzare un così bel progetto in termini di condivisione e solidarietà. Ho sposato immediatamente la proposta del vicesindaco Richichi perché sono certa che i cittadini risponderanno positivamente e verrà data una mano concreta alle famiglie che non hanno le condizioni economiche per acquistare il materiale scolastico”.
L’amministrazione oltre a promuovere l’iniziativa di fa parte attiva, infatti, la Giunta ha deliberato di contribuire con un importo di 500 euro utili a sostenere l’iniziativa “Quaderno Sospeso” anche economicamente, assegnando un contributo di pari importo da utilizzare per l’emissione di “buoni spesa” finalizzati all’acquisto di materiale scolastico presso le cartolibrerie della Città di Villa San Giovanni, il tutto è stato reso possibile grazie alla sinergia tra gli uffici delle politiche sociali e affari generali.