Calcio a 5, ancora un pareggio per il Bovalino
Ancora un pareggio per il Bovalino Calcio a 5. Ieri pomeriggio la squadra guidata da Giovanni Venanzi, ha pareggiato con il Mascalucia di Umberto Previti. Il primo tempo è stato equilibrato con un leggero predominio del Bovalino che, con Scervino ed Alvarito, si è fatto vedere spesso in avanti. Il Mascalucia non è stato a guardare e ha ribattuto colpo su colpo, molto attivi Guglielmino, Russo ed Abate.
Quando tutto faceva presagire per un ritorno negli spogliatoi a reti bianche è stato lo spagnolo Villoria, a 43 secondi dal suono della sirena, ad estrarre il jolly e replicare in rete da distanza ravvicinata portando in vantaggio i padroni di casa (1-0). La ripresa, dopo i primi cinque minuti di continuo equilibrio, ha avuto una improvvisa accelerazione con frequenti ribaltamenti di fronte. Il Bovalino inizia pressando alto e costringendo gli ospiti ad alzare un fortino davanti a Rapisarda; le azioni più pericolose si susseguono, per il Bovalino, soprattutto con Scervino ed Alvarito ben coadiuvati dai compagni e con Abate, Scuderi e Russo per gli ospiti.
Il pareggio del Mascalucia arriva a seguito di un autogol causato involontariamente da Villoria (1-1) che ribatte nella propria porta un forte tiro di punizione calciato dall’out sinistro. Passa solo qualche minuto ed il Mascalucia capovolge il risultato portandosi in vantaggio(1-2) con il giovane Russo che segna dopo un veloce ribaltamento di fronte. Da questo momento in poi il Bovalino si butta in avanti alla ricerca del meritato pari, e sono tante le occasioni che fioccano una dietro l’altra. Si tenta anche la carta del portiere in movimento (Rocha) e la scelta si rivela esatta, infatti, a 4 minuti dal termine è Alvarito che dopo un’avvolgente manovra segna da distanza ravvicinata per il 2-2 definitivo. Comunque, negli ultimi tre minuti sono ancora gli uomini di Venanzi che vanno vicinissimi al vantaggio ma, tutto sommato, il pareggio è forse il risultato più giusto e che rispecchia meglio i valori visti in campo.
Al termine dell’incontro il Presidente del Mascalucia, Caruso, si è detto particolarmente soddisfatto sia per il risultato che per l’accoglienza ricevuta dalla sua squadra: “E’ stata una bella partita con eccellenti toni agonistici e tecnici, nessuna delle due squadre meritava di perdere anche se noi abbiamo avuto la palla per andare sul 3 a 1. Noi siamo scesi in campo con alcune assenze importanti ma i giovani che li hanno sostituiti si sono ben comportati facendo in pieno il loro dovere. Nelle prime due giornate siamo stati un po sfortunati ma oggi credo che il risultato rispecchi in pieno i valori ed il gioco visto in campo. Sia la nostra che il Bovalino sono due belle realtà di questo campionato e sono certo che alla lunga diranno la loro. Un ringraziamento sento il dovere di rivolgerlo per la squisita ospitalità ricevuta dalla dirigenza bovalinese e per i tifosi, di entrambe le squadre, che ci hanno gratificato con gli applausi degli sforzi che quotidianamente facciamo”.
Raffaele Graziano, dirigente del Bovalino calcio a 5, ha detto “Siamo scesi in campo per vincere la partita, questo non ce lo nascondiamo ed abbiamo fatto di tutto per poter conseguire questo risultato ma oggi abbiamo incontrato una squadra ostica che si è chiusa bene in difesa ed ha saputo contrattaccare mettendoci anche in seria difficoltà. Una volta andati in svantaggio abbiamo avuto il merito di non perdere la testa e con caparbietà ed organizzazione di gioco siamo riusciti ad acciuffare il pari che ritengo giusto anche se sarebbe potuto diventare un successo solo con un po’ di fortuna in più.
"Siamo anche contenti che la nostra iniziativa rappresentata dalla squadra del Bovalino calcio a 5 Smile, entrata in campo ad inizio partita, sta ricevendo in giro tanto consenso, questi ragazzi che nella vita hanno qualche difficoltà sono sempre più il nostro fiore all’occhiello di cui andiamo orgogliosamente fieri. Siamo certi che lo sport aiuta ed è una guida per tutti, il oro entusiasmo e la loro voglia di fare sport ci fa da traino e ci insegna anche percorsi di vita che non ci aspettavamo. Siamo certi che l’appuntamento con la vittoria è solo rimandato e non è detto che non arrivi presto”.