Rilasci idrici, riunione in Cittadella. Torchia (Bonifica): “modificare concessioni”
I membri del Consorzio di Bonifica di Crotone, del Dipartimento Agricoltura e Dipartimento Lavori Pubblici, si sono riuniti in Cittadella Regionale su sollecitazione di Coldiretti Calabria, per affrontare la questione delle importanti problematiche dei rilasci idrici necessari per le colture orticole attualmente in coltivazione.
“Come riferito nel comunicato dei giorni scorsi emanato dal Dipartimento Regionale Agricoltura avrebbe dovuto essere presente anche la società A2A ma, si è appreso, che non aveva ricevuto la convocazione! Si è comunque sviluppato con i funzionari regionali – comunica Roberto Torchia Presidente del Consorzio di Bonifica - un confronto serrato che ha potuto evidentemente riguardare solo aspetti di tipo tecnico essendo assente e non solo da ieri la “parte politica” che riteniamo essere quella che può e deve iniziare un nuovo percorso, non più rinviabile, di gestione della risorsa acqua nel nostro territorio. Come abbiamo ripetutamente detto e oramai da anni - prosegue Torchia - è necessario, nella giusta contemperanza degli interessi in campo, modificare concessione e convenzioni che regolano i rapporti tra la Regione Calabria, il Consorzio e la società A2A che gestisce i due laghi silani Arvo e Ampollino oramai datate al 1969, poiché tra l’altro non tengono conto delle mutate esigenze”.
“Sono certamente questioni delicate - annota Torchia - che possono far scaturire conseguenze giuridiche rilevanti e quindi ci vuole una profonda conoscenza della materia accompagnata da una credibilità e autorevolezza che in questo momento forse manca. In questa fase – conclude - non resta che affidarsi al Buon Dio che qualche sollievo lo invia dal cielo poiché, purtroppo ci portiamo a casa solo generiche rassicurazioni di trovare, nell’ipotesi di mancanza di pioggia, comunque le possibilità per una irrigazione di soccorso dopo quello che viene considerato, per quanto ci riguarda non a ragione, un “logico indennizzo” da dover corrispondere ad A2A per mancata produzione di energia”.