Nasce a Palmi la “social free zone”
Restituire alla comunità spazi degradati, creando luoghi di aggregazione. È questo l’obiettivo del progetto “Social free zone” presentato a Palmi, ideato dal consigliere comunale Giuseppe Magazzù e sviluppato con la collaborazione del componente della commissione assessorile Gianluca Spampinato.
Il Comune di Palmi intende infatti riportare la vita fuori dai social network e “invadere” spazi urbani al di fuori delle piattaforme multimediali. Da qui il nome del progetto, “Social Free Zone” o area libera dai social. La presentazione ha visto la partecipazione di semplici cittadini e dei membri del Comitato di quartiere del Macello.
Apripista del progetto sarà la riqualificazione del piazzale macello, una delle aree più fatiscenti e degradate della città, scelleratamente invasa dal cemento negli anni passati. Lì, troveranno posto aree verdi, panchine, aree gioco, orti verticali ed un campo Playground da Basket.
La conferenza è stata aperta dal sindaco Giuseppe Ranuccio, che ha accolto gli ospiti nella sala consiliare del Municipio e introdotto il progetto. “Un progetto – ha dichiarato il primo cittadino - che farà piacere in modo particolare agli abitanti del Macello ma a seguire riguarderà da vicino anche altri quartieri della città. Sono particolarmente contento di annunciare quest’oggi questo progetto, che da un lato ci consente di rendere noto il frutto di mesi e mesi di lavoro per intercettare la disponibilità di imprenditori e palmesi che hanno deciso di spendersi, anche economicamente, per il bene di Palmi senza averne nulla in cambio se non il senso di riconoscenza e la consapevolezza di aver regalato alla città qualcosa di molto importante. Il contributo di Bruno Crucitti e Daniele Laface e delle loro rispettive imprese, oltre che quello del neo costituito comitato APPalmi, infatti, ci consente di presentare oggi questo progetto e l’opera ad esso collegata, che presto vedrà la luce”.
Parola poi ai due imprenditori unitisi al progetto per la realizzazione della nuova area libera dai social. “Abbiamo cominciato a lavorare da circa un mese e fin qui abbiamo raccolto grandi soddisfazioni, possibili solo con una vera collaborazione – ha spiegato Nicola Impiombato, presidente del Comitato APPalmi - Mi auguro che questo secondo lavoro che stiamo proponendo possa riscontrare lo stesso successo del primo, il Natale Palmese”.
Parola poi al consigliere Giuseppe Magazzù, che ha illustrato ai presenti i dettagli del progetto e ha dichiarato: “L’intervento al macello è parte di un progetto più ampio, che mira a recuperare i rapporti reali, il gioco nei quartieri per i bambini e che pone lo sport al centro, in quanto elemento più formativo dopo la scuola”.