Comune Reggio, commissione approva documento del Piano Strutturale Comunale
Nuovo piano strutturale comunale a Reggio Calabria. La commissione consiliare permanente “Assetto del Territorio” ha infatti discusso e approvato la proposta di adozione del documento definitivo del piano strutturale comunale ( PSC) completo del Regolamento Edilizio e Urbanistico (REU) e del rapporto ambientale ai fini della Valutazione Strategica (VAS).
L’assessore all’urbanistica Mariangela Cama che, ha illustrato il piano, ha concluso la sua relazione incassando il voto favorevole della maggioranza (9 voti) e due astensioni. Il passaggio di oggi in Commissione spalanca le porte della discussione del PSC in Consiglio Comunale per la sua approvazione finale.
Già convocata la massima assise comunale con un unico punto all’ordine del giorno per il prossimo 10 e 11 gennaio. Sabato prossimo, al termine della seduta in seconda convocazione, l’amministrazione Falcomatà, supportata dai progettisti incaricati illustrerà a Palazzo San Giorgio, in conferenza stampa i contenuti del piano.
Il PSC sostituisce il Piano Regolatore Generale approvato negli anni 90. L’iter di formazione del piano era stato avviato in città nel lontano 2003, senza giungere a conclusione. Nelle more delle approvazione finale il documento predisposto si presenta oggi coerente nei contenuti alle finalità ed obiettivi insiti nel principio di “consumo di suolo zero” introdotto all’art. 27 quater della Legge Urbanistica regionale, a cui l’Amministrazione Falcomatà ha aderito nel dicembre 2016.
Non solo il Psc tiene conto del mutato quadro normativo, ma risulta arricchito delle osservazioni formulate dagli Enti e dai soggetti interessati, intervenuti nella conferenza di pianificazione e nei processi di partecipazione oltreché dell'aggiornamento degli indirizzi programmatici dell’Amministrazione stessa.
“Gli obiettivi proposti riguardano non solo profili ambientali, sociali ed economici indirettamente interessati dal piano – evidenzia l’assessore Cama - bensì questioni che sovrastano la semplice questione urbanistica come la cultura dello sviluppo, la cultura delle regole e la cultura del rispetto, in coerenza con gli obiettivi e gli indirizzi urbanistici della Regione Calabria e con gli strumenti di pianificazione provinciale vigenti ”.