Abuso e tentata concussione nel vibonese: in 10 a giudizio, sindaco e vicesindaco
Abuso d’ufficio e tentata concussione: questi i reati contestati, a vario titolo, a dieci persone in relazione alla gestione di alcuni immobili di proprietà del Comune ed adibiti ad alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Il Gup di Vibo Valentia ha infatti disposto il rinvio a giudizio per tutti e tra i quali vi sono anche Sergio Cannatelli e Carmine Mangiardi, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Sorianello, e Pasquale Scalamogna, funzionario dell’Ufficio tecnico dell’ente e assessore comunale all’Urbanistica nel capoluogo.
L’inchiesta - della Procura vibonese - si riferisce a fatti che risalgono a quattro anni fa, al 2016 per l’esattezza, ed è basata basa sulle indagini che sono state condotte dai carabinieri. La prima udienza del processo è fissata per il prossimo 28 di aprile.