Coronavirus in Calabria: contagi salgono a undici. Altri due positivi a Reggio
Ancora due contagi da coronavirus in Calabria. Dopo l’accertamento di nove casi nella nostra regione, arriva la notizia di altre due persone che hanno contratto il virus a Reggio Calabria.
Si tratta di un dipendente dell’Istituto Clinico “Raffaele De Blasi” del capoluogo dello Stretto che, da circa 10 giorni, era assente dal lavoro. Lo conferma il direttore e titolare dell’istituto, Edoardo Lamberti Castronuovo, che ha predisposto per altri dipendenti - 14 in tutto e che avrebbero avuto contatti con il collega - la quarantena domiciliare.
Il secondo caso è stato annunciato invece dalla prefettura di Reggio Calabria che in una nota ha fornito il bilancio delle persone contagiate nella provincia, che oggi sale dunque a tre.
Conferma è arrivata anche dalla direzione del Grande ospedale metropolitano che ha preannunciato le iniziative portate avanti per gestire l'epidemia. "Sono stati organizzati accorpamenti di reparti così da rendere disponibile un’intera ala dell’Ospedale per 88 posti letto (ad integrazione dei 20 già operativi dell’Unità di Malattie Infettive) per i pazienti affetti da COVID-19. È stata, inoltre, ridimensionata l’attività ospedaliera non urgente allo scopo di incrementare i posti letto della Terapia Intensiva da 16 a 40".
“I due pazienti - è scritto nella nota - presentano condizioni cliniche discrete e, in atto, non necessitano di alcun supporto respiratorio. Nella giornata di oggi sono stati sottoposti a indagini microbiologiche altri 14 soggetti, tutti risultati negativi. Ad oggi presso la Uoc di Microbiologia e Virologia sono stati sottoposti a screening microbiologico 69 persone per complessivi 136 tamponi, con riscontro di 3 soggetti positivi”.
I contagiati in Calabria salgono così ad undici complessivi: tre in provincia di Reggio Calabria, due in provincia di Vibo Valentia, altrettanti in provincia di Catanzaro e quattro in provincia di Cosenza.
(ultimo aggiornamento 18.09)