Covid. Regione: 35 i positivi in Calabria, oltre 2300 quelli in quarantena
Sale a 35 il numero dei nostri corregionali risultati positivi ai test sul coronavirus. La Regione Calabria ha da poco pubblicato il bollettino ufficiale specificando anche che nella giornata di oggi sono stati eseguiti, in totale, 360 tamponi di cui 325 quelli risultati negativi.
Territorialmente, i “pazienti” sono così distribuiti: a Catanzaro cinque le persone contagiate e tutte in reparto; a Cosenza i casi sono invece dieci, di cui sette in reparto; due in rianimazione e uno in isolamento domiciliare; undici a Reggio Calabria, compreso uno dei guariti e altri quattro in reparto e sei in isolamento domiciliare; altri quattro in isolamento domiciliari se registrano a Vibo Valentia; cinque, infine, a Crotone, e tutti in isolamento domiciliare.
Sale invece di oltre mille unità il numero dei calabresi sottopostiti alla quarantena volontaria: sono in tutto 2382 (ieri erano 1342) e così distribuiti nelle varie province: 1053 a Reggio Calabria; 430 a Cosenza; 396 a Catanzaro; 363 a Vibo e 140 a Crotone,
Quanto al dato sulle persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato nelle zone a rischio epidemiologico, sul sito della Regione si sono registrate in 5008.
AUMENTANO I CASI IN ITALIA
Intanto, durante la consueta conferenza stampa della Protezione civile, il presidente Angelo Borrelli ha reso noti il bollettino nazionale in cui emerge un aumento dei casi di contagio.
Dall’inizio dell’epidemia sono 15113 quelli totali e le persone attualmente positive sono 12839, mentre i pazienti deceduti sono arrivati a 1016 e quelli guariti sono 1258. Tra i positivi 5036 si trovano in isolamento domiciliare; 6650 ricoverati con sintomi; 1153 in terapia intensiva.
NELLE ALTRE REGIONI
I casi attualmente positivi censiti dalla Protezione civile nell’intero paese sono: 6.896 in Lombardia, 1.758 in Emilia-Romagna, 1.297 in Veneto, 554 in Piemonte, 570 nelle Marche, 352 in Toscana, 243 in Liguria, 174 in Campania, 172 nel Lazio, 148 in Friuli Venezia Giulia, 98 in Puglia, 102 nella Provincia autonoma di Trento, 103 nella Provincia autonoma di Bolzano, 111 in Sicilia, 62 in Umbria, 78 in Abruzzo, 39 in Sardegna, 26 in Valle d’Aosta, 16 in Molise e 8 in Basilicata.