Udc unanime: “nomina a Talarico scelta non condivisa, pronti ad uscire dal partito”
“Apprendiamo dalla stampa la nomina dell’Onorevole Franco Talarico alla carica di assessore regionale in quota UDC”. Una scelta “non condivisa e calata dall’alto di fronte alla quale non si può rimanere inermi tantomeno silenti” - così come sostengono i consiglieri regionali eletti in quota Udc, Nicola Paris e Giuseppe Graziano, ed i vertici regionali del partito, Luigi Fedele vice segretario regionale e coordinatore lista Circoscrizione Sud, Ottavio Gaetano Bruni presidente regionale; Marco Martino, coordinatore nazionale Udc Giovani e coordinatore provinciale di Vibo Valentia; Flavio Cedolia, coordinatore lista Circoscrizione Nord; Nino Fiorillo, commissario provinciale Udc Cosenza; Tonino Scalzo, già Consigliere regionale e candidato più votato nella Circoscrizione Centro.
“È un momento critico per la nostra regione alle prese con l’emergenza Coronavirus e cogliamo l’occasione per complimentarci con la presidente Santelli per il lavoro che sta svolgendo insieme alla task force regionale. Non possiamo, però, accettare supinamente questa decisione – dicono ancora – perché mortifica il lavoro fin qui svolto dalla base del partito con il contributo determinante del movimentismo civico che ha prodotto un risultato elettorale storico alle ultime competizioni regionali”.
“Si tratta di un atto di tracotanza politica che non trova alcuna condivisione con la base dell’Udc tantomeno con i rappresentanti istituzionali eletti. Ci attendiamo, a riguardo, dei chiarimenti da parte del segretario nazionale Lorenzo Cesa sul perché si è voluto a tutti i costi procedere verso la nomina di un assessore senza prima il necessario confronto con il partito e senza aver fatto sintesi delle diverse istanze e proposte che in queste settimane sono arrivate alla Segreteria nazionale. Stante così le cose – closa nota - viene a decadere ogni buon proposito e ogni progetto di rilancio dell’Udc in Calabria”.