Covid19, il consigliere Quartuccio: “Ordinanze Falcomatà servono a tutelare la comunità”
“Le ordinanze adottate dal sindaco Falcomatà, anche se limitano le libertà di ognuno di noi, vanno nella direzione di tutelare quanto più possibile la comunità reggina in questa situazione di emergenza sanitaria particolarmente grave”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale e delegato alla cultura della città metropolitana di Reggio Calabria Filippo Quartuccio che prosegue: “Ai provvedimenti comunali di ordine pubblico e logistica si aggiungono le azioni e le risorse che la città metropolitana ha adottato con immediatezza”.
Filippo Quartuccio ne richiama alcuni: “Penso alla delibera che impegna 100 mila euro per l’acquisto di strumenti medicali rispetto all’emergenza Covid – 19, l’azione degli agenti di polizia locale e della polizia metropolitana sul territorio per garantire il rispetto delle prescrizioni fissate dagli organi centrali e locali; la richiesta, poi accolta, alla Presidente della giunta regionale di emettere un’ordinanza di chiusura del comune di Montebello ionico al fine di delimitare l'epidemia.
A tal proposito, un pensiero particolare dobbiamo rivolgerlo ai familiari di Mimmo Crea, dipendente comunale, deceduto a causa di Coronavirus e un grande in bocca al lupo al sindaco Ugo Suraci alla sua amministrazione e a tutta la comunità montebellese”
La riflessione di Filippo Quartuccio si apre a nuovi scenari. “Questa brutta pagina della nostra storia ci sta insegnando tante cose. La prima è che bisogna sempre tenere a mente che solo facendo squadra tra di noi riusciamo ad affrontare anche i problemi più gravi; la seconda è che forse è giunto il momento, per gli organi dello stato e della regione, di pensare ad una seria programmazione rispetto alla materia sanitaria. Occorre assolutamente tenere conto delle effettive esigenze degli ospedali calabresi, della necessità di cura di tutti i cittadini, e dell'impellenza di sbloccare le assunzioni del personale sanitario.
Continua la nota: “Molto spesso, il nostro paese, ha tagliato i fondi alla sanità per destinarli ad altro. Oggi più che mai, l’Italia, il suo sud e la Calabria, hanno bisogno di investimenti seri, di attenzioni concrete, di strutture efficienti che siano in grado di far fronte alle emergenze più grandi e di personale sanitario. E una riflessione va fatta certamente anche sulla necessità di rendere operative tutte quelle strutture sanitarie pubbliche chiuse nella nostra regione e che invece sarebbero utili a garantire sempre più il diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione”.
Conclude infine Quartuccio: “Non c'è più tempo: dobbiamo pretendere che tutto questo avvenga, ed è questo il tempo. Con questo auspicio mi sento di fare gli auguri di buon lavoro alla nuova giunta regionale calabrese, alla neo assessora Catafalmo, già dirigente della città metropolitana di Reggio Calabria. Un plauso infine va ai cittadini che stanno osservando le regole con un invito alla continua responsabilità, ma sopratutto un grazie ai nostri medici e a tutti gli operatori sanitari che nonostante le difficoltà e la carenza di risorse stanno gestendo egregiamente ed eroicamente l'emergenza”.