Furto di energia elettrica. Due arresti nel vibonese
Continuano i controlli a tappeto dei militari della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia su tutto il territorio ed in particolare nell’abitato di Pizzo. Questa volta gli uomini della locale Stazione Carabinieri, con il supporto delle unità cinofile del G.O.C. di Vibo Valentia, hanno passato al setaccio un vasto caseggiato della frazione Marinella. L’immobile, diviso su tre livelli e composto da oltre 30 appartamenti, è stato minuziosamente controllato dagli uomini dell’Arma che ne hanno identificato proprietari ed affittuari arrestandone due, Hasan Godosh, 53 anni, e Ismail Godosh, 30 anni, entrambi di origine bulgari ma da tempo dimoranti nella cittadina napitina. I Carabinieri hanno infatti scoperto, nel corso delle ispezioni all’interno dell’edificio, che i due, entrambi nullafacenti, mediante la manomissione dei contatori, stavano tranquillamente approvvigionando di corrente elettrica i propri appartamenti senza dover spendere nemmeno un centesimo. Immediato l’intervento dei tecnici dell’Enel che hanno provveduto a disconnettere l’ingegnoso allaccio illegale, che per essere più difficilmente individuato era stato addirittura murato nelle pareti dell’appartamento. Per i due sono invece scattate le manette con l’accusa di furto aggravato e, dopo gli atti di rito, sono stati portati ai domiciliari in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria del capoluogo.