Solidarietà. Banco opere di Carità chiede tavoli per programmare iniziative benefiche
Necessità di relazionarsi e coordinarsi in futuro con altri appuntamenti così da programmare prossime iniziative benefiche sul territorio regionale, in esclusiva trasparenza, per un fattivo lavoro di programmazione a favore di indigenti assistiti con al centro la persona salvaguardandone la dignità.
L'incontro è stato organizzato affinchè sia potenziato il servizio di assistenza così da non lasciare nessuno da solo, impegnando le energie per avere maggiori quantità di prodotti al fine di poter aumentare la risposta ai bisogni alimentari emergenti.
È emerso nel corso di un incontro promosso alla Regione Calabria tra il Presidente del Banco delle Opere di Carità Calabria, Giovanni Rizzo e gli organi Regionali rappresentati dal Consigliere Regionale Vito Pitaro e la sua struttura organizzativa, l'Assessore all'Agricoltura e Politiche Sociali Gianluca Gallo ed il Direttore Generale Giacomo Giovinazzo.
Il tavolo tecnico organizzato per discutere sul modus operandi degli aiuti della Regione Calabria al Banco delle Opere di Carità con la consegna di derrate alimentari da distribuire ai suoi circa 300.000 indigenti in questo periodo particolare di emergenza sanitaria e di conseguenza alimentare a causa delle nuove povertà che stanno emergendo e con cui il Banco delle Opere di Carità si relaziona ogni giorno potenziando gli aiuti a disposizione degli Enti convenzionati.
Il Banco delle Opere di Carità vuole dare risposte certe al mondo dell'inclusione sociale che oggi rappresenta certamente una delle grandi emergenze sul territorio nazionale e dove un popolo di circa 1.500.000 persone è assistito tutti i giorni dai volontari della Fondazione Banco delle Opere di Carità. Dall'incontro è scaturita la necessaria di una presa di coscienza da parte di tutti in questa fase storica in cui le tensioni sociali e la crisi strutturale contribuiscono a creare frange di marginalità.