Cassano, amministrazione conferisce benemerenza al maresciallo capo Di Martino
L’amministrazione comunale di Cassano allo Ionio ha conferito conferito la “Civica benemerenza” al maresciallo capo dell’Arma dei Carabinieri, Cristian Di Martino. E lo ha fatto per “il lodevole impegno profuso a favore della Comunità di Cassano All’Ionio, per le sue spiccate doti umane e professionali, per l’acuto acume investigativo e per la fattiva collaborazione con l’Istituzione locale. Per avere, inoltre, contribuito con la propria opera alla salvaguardia della tranquillità del vivere sociale, infondendo nella popolazione il diffuso senso della presenza dello Stato”.
Il sottoufficiale, è nato a Castrovillari il 12 Aprile 1975, dove risiede. Ha prestato servizio dal 6 agosto 2008 presso la tenenza dei Carabinieri di Cassano All’Ionio, assumendo dal 9 settembre 2019 al 22 aprile dell’anno in corso, anche l’incarico di comandante in sede vacante. Il maresciallo Di Martino, nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerose onorificenze, a vari livelli, sia militari che civili.
Nell’atto della giunta municipale di Cassano, viene evidenziato, tra l’altro, che il sottoufficiale dell’Arma, durante tutto il periodo di permanenza presso la tenenza dei Carabinieri di Cassano All’Ionio, ha sempre operato con grande spirito di abnegazione e alto senso del dovere, dimostrando, in ogni circostanza, grande professionalità, spiccato acume investigativo, doti umane caratteriali e, soprattutto, grande attaccamento alle Istituzioni.
L’amministrazione comunale, pertanto, in segno di gratitudine per il grande contributo dato alla salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica sul territorio comunale, ha inteso concedere al maresciallo Di Martino l’onorificenza della “Civica benemerenza”. Dopo 12 anni di permanenza presso il presidio dell’Arma dei Carabinieri della Città di Cassano All’Ionio, il maresciallo capo Cristian Di Martino presterà il suo servizio nella Capitale, presso lo Stato Maggiore della scuola ufficiale Carabinieri. Copia della deliberazione, dichiarata immediatamente esecutiva, è stata trasmessa al Maresciallo Cristian Di Martino, all’ufficio Affari Generali per quanto di competenza, al prefetto della Provincia di Cosenza, al ministro degli Interni, al ministro della Difesa e al comandante generale dell'Arma dei Carabinieri.