Terme Luigiane verso la chiusura, crollo di oltre il 70% dei clienti causa pandemia
Le Terme Luigiane verso la chiusura - La stagione 2020 ha rappresentato un momento di grande difficoltà per le aziende termali italiane, che hanno visto calare enormemente la domanda e il fatturato. Anche le Terme Luigiane hanno fortemente risentito della pandemia, che ha determinato un crollo di oltre il 70% dei clienti che effettuano le cure. La stagione è comunque stata avviata, seppure in ritardo, nonostante le previsioni estremamente negative.
L’attività viene gestita con grande impegno ed attenzione alla prevenzione del covid, grazie alle misure prese e alle direttive del covid manager, per salvaguardare la salute di ospiti e personale con la massima attenzione. La direzione aziendale, consapevole dell’importanza di offrire i servizi pur in un momento tanto problematico, ha deciso con grande spirito di sacrificio per l’apertura. Questa decisione, che contrasta con quella presa da altre terme italiane che sono invece rimaste chiuse, è stata presa anche in considerazione dell’interesse della Regione Calabria per il settore e per la continuità nell’erogazione delle cure.
Come sempre le Terme Luigiane operano con elevatissima attenzione al cliente e alla qualità delle prestazioni, pur con costi molto significativi per la prevenzione e l’adeguamento alle misure anti-covid. “La soddisfazione dei curanti e la salvaguardia della salute di personale e clienti è la nostra priorità” dichiarano dalla direzione delle Terme Luigiane. “Stiamo facendo enormi sacrifici per continuare ad offrire le cure anche in un momento tanto difficile”. Le terme prevedono di chiudere la stagione il prossimo 11 ottobre.