La Coldiretti Calabria sulla Festa della donna

Calabria Attualità

Insediamento giovani in agricoltura: su 600 investimenti finanziati 253 (42%) sono rosa

Oltre il 50% dei punti di vendita diretta e dei mercati di Campagna Amica sono gestiti dalle donne

Il protagonismo delle donne il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro lo sintetizza così: “stanno con i piedi ben piantati a terra ma volano in alto”. Infatti sono numeri e progetti interessanti quelli che vengono fuori dalle attività che le donne calabresi intraprendono. Su 600 richieste di investimenti riferiti ai giovani agricoltori 253 pari al 42% sono state finanziate ad imprese al femminile. Ad avvalorare questa considerazione, in Calabria oltre il 50% dei punti vendita diretta e dei mercati accreditati di Campagna Amica sono gestiti dalle donne e sono le donne che fanno la spesa e quindi orientano i consumi favorendo negli acquisti quelli che danno distintività al territorio. Investire in rosa, “sono soldi ben spesi” aggiunge il presidente della Coldiretti Calabria. Queste dinamiche che si consolidano sempre di più, e che si stanno facendo strada possono significare una crescita economica più rapida e sostenibile nonché un aumento della coesione sociale che avrà effetti benefici sulle generazioni future. Per la Coldiretti Calabria, quindi c’è da festeggiare la ricorrenza della festa della donna anche perché esse investono i loro risparmi sui figli e si assumono la responsabilità della famiglia. Un riscontro oggettivo –prosegue Molinaro – l’abbiamo registrato positivamente in queste ultimi mesi di mobilitazione sul territorio per la vicenda degli agrumi sottopagati con il doppio furto di valore e di identità: ovunque nei molti comuni le donne sono state presenti con una feconda partecipazione, combattive, pronte a raccogliere sfide ed a segnarne anche i tempi per la risoluzione. Una missione possibile quella che vogliamo consegnare alle donne calabresi nel giorno della loro festa - continua Molinaro -essere ancora di più artefici e protagoniste della filiera tutta agricola e italiana che, per crescere, ha bisogno sempre di più, della fantasia delle donne imprenditrici e cittadine impegnate nei vari settori che sono una importante risorsa per la crescita e l’umanizzazione della comunità.