Mendicino, 28enne muore in una residenza psichiatrica. Procura apre inchiesta
La Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un'inchiesta sulla morte di un uomo di 28 anni deceduto ieri sera nella residenza psichiatrica sociosanitaria "Villa degli Oleandri" di Mendicino. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore Margherita Saccà - già titolare dell'inchiesta 'Ricettopoli' - che ha disposto il sequestro della salma e l'esame autoptico.
La famiglia, assistita dall'avvocato Cristian Cristiano, chiede di conoscere le cause della morte e se ci siano state carenze nell'assistenza da parte della struttura sanitaria.
Il giovane si trovava nella casa di cura, in regime di libertà vigilata, dopo il coinvolgimento nell'inchiesta 'Ricettopoli' che ha portato alla scoperta di un sistema che avrebbe consentito ad alcuni tossicodipendenti di rifornirsi nelle farmacie di un medicinale contenente "ossicodone", poi spacciato nel mercato illegale come valido sostituto dell'eroina.
Il 28enne si era allontanato dalla casa di cura lo scorso 6 gennaio, poi era stato rintracciato e riportato a Mendicino. Per quanto concerne il decesso, i familiari hanno ricostruito il fatto, affermando il padre si è recato a far visita al figlio intorno alle 13.50 di ieri, ma non è riuscito a vederlo, perché, stando alla struttura, il ragazzo stava riposando. Un'ora dopo la direzione sanitaria ha avvisato i familiari del decesso.