Reggio. Politiche sociali, l’assessore Delfino: “Con i Piani di zona sarà rivoluzione”
“Quello delle Politiche sociali è un settore delicato e complesso perché in esso sono racchiusi tantissimi servizi a favore di una molteplicità di soggetti. Tra gli obiettivi strategici che l'amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà si è data, c'è la realizzazione dei Piani di zona. Ovvero una mappatura dei servizi e dei bisogni che la nostra città esprime e che, ad oggi, non era mai stata attuata".
È quanto afferma l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria Demetrio Delfino spiegando come si tratti di un intervento importante per il futuro di Reggio e del settore stesso.
“Abbiamo affidato ad una società di Bologna il compito di predisporre i dati ed è stato già costituito un ufficio dedicato alla gestione di tale servizio. Ovviamente – aggiunge - al centro di tutto questo c'è il confronto con le associazioni, le cooperative, le famiglie e tutti gli attori sociali che usufruiscono o gestiscono il servizio stesso, con il preciso scopo di cogliere le criticità e definire insieme gli indirizzi operativi”.
“Contiamo di realizzare tutto ciò – continua l’assessore - entro l'anno e sarà una vera rivoluzione per la nostra città, che si aggiungerà a quanto già realizzato in questi anni nel settore delle politiche sociali, ad esempio sul tema degli asili nido comunali, dei centri diurni, del servizio di assistenza educativa delle scuole, dell'assistenza domiciliare, del trasporto disabili e dei fondi per la non autosufficienza”.
“Tutti servizi che – prosegue - nonostante le ristrettezze finanziarie cui è sottoposta l'Amministrazione reggina, per via del piano di rientro, non sono mai stati interrotti e che anzi ora vogliamo organizzare ed implementare, per fare di più e meglio”.
"Attenzione massima quindi - ha aggiunto Delfino - anche sul fronte dei servizi già esistenti e attivi, che devono continuare a funzionare anche alla luce delle numerose problematiche emerse con l'emergenza sanitaria".
In questa direzione, prosegue l’assessore Delfino, “è già stato preparato e sarà pubblicato di qui a breve, il bando sulla resilienza che va a favore delle associazioni, delle cooperative e delle realtà sportive che in questi mesi hanno subito un colpo durissimo dalla crisi scatenata dal Covid. Una misura importante che guarda ai più deboli con l'obiettivo di non lasciare nessuno indietro. Non meno importanti i buoni spesa, arrivati già al terzo avviso (che scadrà lunedì prossimo alle 12) e che prevedono un ristoro di cento euro per ogni componente del nucleo familiare, con dei buoni particolari in presenza di minori o persone con disabilità".
"Ed è questa un'altra azione che va incontro alle sofferenze che tante famiglie stanno sopportando in questo difficile periodo. In tal senso abbiamo anche attivato un canale di intervento in stretta collaborazione con il Banco Alimentare, per la distribuzione in tutta la città di alimenti a chi è in condizioni di difficoltà. La perdita del lavoro - evidenzia ancora l’assessore alle Politiche sociali - è senza dubbio la criticità più grande che sta emergendo nel nostro territorio, perché in questi mesi a causa del Covid tante piccole realtà aziendali e produttive hanno registrato un calo drastico del fatturato, con chiusure prolungate per mesi e conseguenti licenziamenti. Da qualche settimana, inoltre, è attivo il bando che scade il 28 di questo mese, per il contributo alla morosità incolpevole rivolto a quanti, proprio a causa della perdita del lavoro, non possono pagare un affitto”.
La politica nazionale dovrebbe quindi compiere uno sforzo maggiore per sostenere le politiche sociali, “comprendendo che le risorse destinate a questo settore - sottolinea l’assessore Delfino - sono dei veri e propri investimenti, proprio come accade per la sanità. Se si guarda a lungo raggio gli investimenti in sanità e servizi per il sociale sono misure destinate a produrre degli effetti positivi, in termini di minore spesa, in altri settori. In quest'ottica - conclude l’assessore - valuto positivamente la programmazione dei fondi europei, in particolare dei Pon che noi stiamo utilizzando proprio per garantire l'erogazione dei servizi sociali senza incidere sulle casse comunali”.