Processo Ielo, Confesercenti si costituirà parte civile
“Siamo convinti lo abbiamo già detto e lo ribadiamo, che soprattutto in un territorio come il nostro alle parole, alle condanne, allo sdegno, debbano seguire i fatti che per noi si concretizzano con la presenza dell’Associazione che ho l’onore di presiedere come parte civile, nei procedimenti in cui i reati contestati ledono gli interessi degli imprenditori, dei commercianti, degli artigiani, delle partite iva”. È quanto afferma Claudio Aloisio, presidente di Confesercenti Reggio Calabria, che ha annunciato la volontà di costituirsi parte civile nell’ambito del processo Ielo.
Un omicidio consumato il 25 maggio del 2017, quando l’ex Carabinieri Bruno Ielo è stato ucciso mentre gestiva una tabaccheria nel quartiere Gallico. “Siamo consapevoli che soltanto ‘mettendoci la faccia’ adempiamo compiutamente al nostro ruolo di associazione datoriale rappresentativa del tessuto imprenditoriale reggino, quello sano e laborioso composto dall’assoluta maggioranza degli operatori economici” afferma ancora Aloisio.
“È unicamente in tale maniera – conclude – prendendo una posizione netta e senza alcuna ambiguità, che potremo sperare di stimolare e supportare un vero e ormai indifferibile cambiamento affermando così, con orgoglio e a testa alta, che Confesercenti Reggio Calabria è, e sarà sempre, insieme alle imprese”.