San Giovanni in Fiore, la sindaca scrive all’Asp: “Verificare se siamo da zona rossa”
“Per le informazioni in possesso della scrivente sindaca, a livello locale si registra un costante aumento di casi di positività a nuovo coronavirus: +34 da test molecolare nel periodo compreso tra il 22 marzo e il successivo 26 marzo, cui vanno aggiunti, con riferimento al medesimo arco temporale, 25 nuovi casi emersi a seguito di tampone antigenico”.
È quanto ha scritto la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosanna Succurro, in una lettera indirizza all’Asp di Cosenza, per chiedere “con carattere di massima urgenza” se sul territorio comunale vi fossero le condizioni per emanare una zona rossa.
“Alla data odierna, secondo i riscontri mediante tampone molecolare, nel complesso sono 61 i positivi sul territorio comunale. Risultano, poi, 268 quarantene fiduciarie e di isolamento dal 13 marzo scorso” spiega dettagliatamente la prima cittadina. “Inoltre vi sono tre focolai già individuati: in ambito scolastico; nello stabilimento produttivo di una ditta locale con dipendenti che risiedono a San Giovanni in Fiore; in una Rsa ubicata in città”.
“Da tempo abbiamo chiuso le scuole e nei festivi e prefestivi anche le strade della movida, ma la prudenza, la responsabilità e la precauzione non sono mai abbastanza, davanti a questi numeri e alle difficoltà nelle vaccinazioni per insufficiente disponibilità di dosi, a quelle relative al tracciamento dei contatti e alla presenza accertata di un caso di variante inglese” conclude la Succurro, che ha informato anche il dipartimento di prevenzione regionale e lo stesso Nino Spirlì.