Autorità portuale avvia documento di pianificazione energetica e ambientale
Al via la Deasp, Documento di pianificazione energetica e ambientale del sistema portuale. L’Autorità di sistema portuale dello Stretto ha avviato la redazione dello strumento con cui si fissano le strategie di breve e medio-lungo termine per una pianificazione portuale rispettosa dei criteri di sostenibilità energetica ed ambientale. Il Deasp dovrà individuare le iniziative da avviare nei Porti dello Stretto con particolare riferimento alla riduzione delle emissioni di CO2.
L’Autorità ha quindi avviato un partenariato tecnico-scientifico che potrà anche utilizzare risorse economiche ed assistenza tecnica specializzata messe a disposizione dalla European Islands Facility – Nesoi.
Nesoi, coordinata da Sinloc – Sistema Iniziative Locali S.p.a., impact company italiana partecipata da 10 fondazioni di origine bancaria, è una piattaforma finanziata da fondi dell’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 con l’obiettivo di sostenere gli Enti Locali delle isole europee nell’avvio di iniziative di transizione energetica. La piattaforma, contando sulle competenze multidisciplinari di un consorzio di 10 key players europei, offre assistenza tecnica per la pianificazione e la strutturazione di progetti in grado di contribuire alla sostenibilità sociale, economica e ambientale e alla decarbonizzazione dell’isola richiedente.
Nell’ambito del primo bando di allocazione risorse della piattaforma NESOI, l’AdSP dello Stretto ha ottenuto in questi giorni un importante riconoscimento con l’approvazione del progetto denominato “D.O.C.K.S. – Development Of Consistent Key strategy of the Strait port system”, promosso insieme ad Enea Palermo. Grazie a Nesoi, il progetto potrà godere del project management e della consulenza tecnica di Rina Consulting S.p.A. e dell’assistenza economico-procedurale di Sinloc S.p.A. nonché di ulteriori risorse finanziarie, per un valore complessivo di 120.000 euro sulla spesa complessiva di 160.000 euro. Il progetto sarà attuato anche con la collaborazione dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e del Cnr Itae di Messina.
Nel corso della riunione tecnica fra tutti i consulenti ed esperti coinvolti nelle attività, sono state definite le milestones di progetto, della durata di dodici mesi, e la metodologia della collaborazione ed è cominciato il primo confronto sugli obiettivi operativi che dovrà contenere il Deasp.
Il Presidente dell’AdSP dello Stretto Mario Mega, che ha convocato l’incontro, ha espresso la sua soddisfazione: “La transizione energetica dei sistemi portuali è uno degli impegni assunti a livello nazionale dal Governo con il PNRR e questo strumento sarà utilissimo per raggiungere gli obiettivi fissati dal nostro Piano Operativo Triennale in piena coerenza con le politiche europee e nazionali sul New Green Deal".
"Aver costituito un partenariato tecnico-scientifico di così alto profilo, con il coinvolgimento oltre che di importanti società di consulenza nazionali anche di Enti accademici e di ricerca attivi sul territorio dello Stretto, è motivo di grande soddisfazione perché consentirà di costruire scenari di intervento, nel breve e medio-lungo termine, che potranno comportare ricadute molto positive sia in termini di miglioramento e protezione dell’ambiente ma anche per lo sviluppo di nuove attività economiche. I Porti dello Stretto potranno presto avviare le attività per gestire questa fase di transizione e traguardare con fiducia all’obiettivo dell’autoproduzione di energia elettrica interamente da fonti rinnovabili, alla creazione di una propria comunità energetica sostenendo nel contempo le attività di ricerca e sviluppo per l’utilizzo dei carburanti puliti del futuro quale l’idrogeno anche nel settore marittimo e portuale”.
Andrea Martinez, Vice Direttore Generale di Sinloc e Coordinatore della piattaforma NESOI sottolinea l’importanza di questa iniziativa nel panorama nazionale ed europeo: “Il progetto D.O.C.K.S. mira ad identificare soluzioni tecniche, finanziarie e procedurali sostenibili per le infrastrutture portuali, anche in relazione alla navigazione da e per le isole: un fattore chiave per favorire la rapida decarbonizzazione e la competitività del settore. Siamo felici di supportare questo importante progetto, sia per la rilevanza dei temi trattati, sia per il suo intrinseco potenziale di innovazione e di attivazione di impatti sul territorio, pienamente in linea con gli obiettivi del progetto Nesoi.”