Protesta contro l’ecodistretto di Villapiana: insegnante in sciopero della fame
Si è incatenata questa mattina davanti al municipio di Villapiana proclamando lo sciopero della fame, al fine di protestare ed al contempo sensibilizzare sui rischi derivanti dalla realizzazione dell’ecodistretto. Protagonista del gesto un’insegnante del posto, come riporta una nota della Rete Autonoma Sibaritide e Pollino per l’Autotutela.
Secondo quanto riportato, lo sciopero della fame proseguirà ad oltranza “se non di fronte a un'effettiva presa di coscienza, sia da parte del sindaco e dei consiglieri di maggioranza sia da parte della popolazione, degli enormi rischi connessi alla realizzazione dell'ecodistretto paventata nelle scorse settimane da amministratori regionali e locali”.
Si vuole dunque “infrangere il clima di immobilismo che da troppo tempo attanaglia l'Alto Ionio, scuotendo quei pochi abitanti che per varie cause preferiscono non esporsi pubblicamente, e denunciare una pratica dell'amministrazione pubblica asservita sistematicamente ai dictat dell'affarismo e a logiche tutt'altro che virtuose”.
Esprimono dunque solidarietà per l’insegnate, ribadendo che questo progetto “non lo vuole nessuno, né qui, né altrove”.