Archeologia, a Sellia Marina riemerge un’antica strada di epoca magnogreca
La Soprintendenza Abap di Catanzo e Crotone ha confermato la scoperta, avvenuta alcune settimane fa, di una antica arteria stradale, probabile collegamento tra l’antica Kroton e Skylletion. Una conferma giunta dopo i lavori di scavo, supervisionati da Ernesto Salerno, Florinda Tortorici, Federica Caputo, Pietro Chimenti e Maria Stella Principe e sotto la direzione scientifica di Paola Caruso.
L’antico sentiero è emerso a seguito di alcuni lavori relativi alla realizzazione della rete fognaria. Fortunatamente, gli operai impegnati negli scavi, notando il ciottolato, anziché proseguire si sono fermati allertando le autorità preposte, permettendo così la scoperta di un “patrimonio di inestimabile valore”.
Si tratterebbe dunque di un antico tracciato utilizzato, secondo le prime stime, almeno dalla fine del V secolo a.C. e per tutto il IV secolo a.C., che emerge in una zona dove sono già state rinvenute due fornaci di forma rettangolare risalenti verosimilmente al III secolo a.C.. Elementi che fanno propendere gli archeologi, assieme ad altri ritrovamenti ceramici, che si tratti di un antico sentiero che collegava le due colonie magnogreche.
Il territorio di Sellia Marina si conferma, dunque, ricco di reperti da valorizzare. Vista l’importante scoperta, si valuterà ora una pulizia generale di tutta l’area nota come Chiaro, dove insiste anche una necropoli, al fine di renderla fruibile a turisti e scolaresche. Fermo restando che per proseguire la ricerca, e permettere ulteriori indagini che potrebbero far riemergere ulteriori tratti di questa antica strada, servono finanziamenti.