Sistema portuale. Voto unanime per il piano operativo e il bilancio
Sono stati votati all’unanimità il Piano operativo triennale 2022/2024 e il Bilancio di previsione 2022 e il triennale 2022-2024 dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio.
Sono diverse sono le misure pianificate per la realizzazione di opere infrastrutturali che definiscono la strategia adottata dall’Ente, presieduto da Andrea Agostinelli, a sostegno della crescita dei porti di competenza (Gioia Tauro – Crotone – Taureana di Palmi – Corigliano Calabro e Vibo Valentia).
Illustrato dal dirigente dell’Area Tecnica, Maria Carmela De Maria, l’investimento triennale previsto per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria ammonta a circa 366 milioni di euro, organizzati nelle diverse annualità, in modo coerente con le finalità del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza e con i cinque macro-obiettivi del “Piano nazionale Interventi complementari” al Pnrr.
Al suo interno, gli investimenti legati ai progetti immediatamente cantierabili ammontano a circa 102 milioni di euro. Prevedono l’acquisto del bacino di carenaggio e i collegati lavori di adeguamento della banchina per lo scalo di Gioia Tauro. Tra gli altri interventi, 18 milioni di euro sono stati destinati dal Ministero dell’Interno al progetto “Gioia Sicura” per la creazione di una piattaforma integrata di digitalizzazione e snellimento burocratico delle procedure amministrative in tutte le aree logistiche portuali e un complessivo sistema di video sorveglianza da destinare ai cinque porti.
Tra le opere previste per il porto di Crotone, per un complessivo importo di 16,25 milioni di euro, sono stati programmati i lavori di rifiorimento della mantellata a sostegno dell’operatività del vecchio porto. Mentre, per migliorarne il ridosso in presenza di condizioni meteo avverse, è previsto il prolungamento del molo foraneo. Nella stessa annualità sono stati inseriti i lavori di riqualificazione ambientale e realizzazione di un centro polifunzionale nell’area Ex Sensi.
Per un complessivo impegno finanziario di 15,8 milioni di euro, nel porto di Corigliano Calabro è stata programmata la realizzazione della banchina crocieristica, al fine di garantire allo scalo un maggiore sviluppo di settore, a cui si aggiungeranno gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Nello scalo di Vibo Valentia saranno avviati i lavori di manutenzione ordinaria delle aree portuali e di illuminazione, in attesa che si possa avere la gestione diretta, tramite la firma della convenzione con la Regione Calabria, dei 18 milioni di euro destinati ai lavori di “Risanamento e consolidamento delle banchine portuali Pola, Tripoli, Papandrea e Buccarelli”.
Si tratta di due specifici interventi finanziati attraverso il Fondo Coesione e Sviluppo, che mirano, in primo luogo, alla messa in sicurezza delle banchine e, così, al ripristino della capacità operativa dell’intera infrastruttura portuale. A sostegno della crescita del porto di Taureana di Palmi sono stati destinati 4,5 milioni di euro per il completamento della banchina di riva.
La previsione di Bilancio 2022 e pluriennale 2022/24 è stata votata all’unanimità dei membri del Comitato ed illustrata dal dirigente di Settore, Luigi Ventrici, che, dopo aver sottolineato l’importanza del parere favorevole espresso dal Collegio dei revisori dei conti, ha evidenziato l’avvenuta osservanza dei limiti di spesa per l’acquisto di beni e servizi nel rispetto della legge 160/2019 - Legge di Bilancio 2020.
Al suo interno è stata stimata un’entrata pari a 54,7 milioni di euro con una previsione di spesa di 85 milioni di euro, da cui ne deriva un disavanzo pari a circa 30 milioni euro che trova, però, totale copertura nell’avanzo presunto di bilancio, al 31/12/2021, di 124 milioni euro. Ne consegue, quindi, che il presunto avanzo al 31/12/2022 si attesta a 94 milioni di euro, di cui 88 sono vincolati per opere di infrastrutturazione, fondi rischi e oneri e trattamento di fine rapporto.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno, è stato votato all’unanimità il Piano organico dei porti, illustrato dal dirigente dell’area Demanio, Pasquale Faraone. Si tratta di uno strumento di indagine cognitiva intorno alle attività imprenditoriali portuali della circoscrizione e ai relativi fabbisogni. Dall’anali effettuata dall’Ente, è stata evidenziata un prudenziale aumento dell’organico che, nei prossimi anni, potrebbe riguardare l’assunzione di 90 unità, di cui 80 nel porto di Gioia Tauro e 10 per quello di Crotone.
Votato all’unanimità anche l’Adeguamento tecnico funzionale del piano regolatore portuale del porto di Corigliano Calabro, che ora sarà inviato al Consiglio dei Lavori Pubblici per la relativa approvazione. Attraverso la futura programmazione è stata pianificata la redistribuzione delle attività portuali, alle quali saranno destinate specifiche aree per migliorare la funzionalità dell’intera infrastruttura portuale.
Al suo interno è prevista la realizzazione di una banchina dedicata allo sviluppo del settore crocieristico ma anche dell’attività della pesca, a cui saranno destinate banchine dedicate, e del diporto nautico, settore a cui si intende dare un significativo sviluppo nel complessivo progetto di crescita integrata dei diversi settori economici portuali dello scalo.