Crotone. Affidato nominato ambasciatore nazionale dell’Unicef

Crotone Tempo Libero

Michele Affidato è stato nominato ambasciatore nazionale dell’Unicef. La cerimonia si è svolta nella sala del Consiglio Comunale di Crotone alla presenza di numerose autorità civili e militari.

Era inoltre presente anche la presidente nazionale dell’Unicef, Carmela Pace, che ha consegnato al maestro orafo una pergamena e il distintivo dell'organizzazione, e che lei stessa ha voluto appuntare all’occhiello della giacca di Affidato. A seguito della nomina è stato sottoscritto il documento di accettazione dell’incarico.

Nel suo intervento il mastro ha parlato dell’emozione di essere testimonial dell’Unicef, ha poi ricordato le iniziative messe in campo a favore dei bambini anche all’interno di Casa Sanremo, il lavoro svolto al campo di accoglienza di Sant’Anna, dove in collaborazione con la prefettura pitagorica ha contribuito alla realizzazione di un parco giochi con al centro una barca.

Il conferimento è avvenuto alla presenza, del Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce e della prefetta Maria Carolina Ippolito. Erano presenti, inoltre, le autorità civili, militari e religiose, il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì e il sindaco di Caccuri, Marianna Caligiuri; città delle quali il maestro orafo è cittadino onorario. Non ha potuto prendere parte alla cerimonia, monsignor Angelo Raffaele Panzetta Arcivescovo della Diocesi di Crotone-Santa Severina, a causa di impegni sopraggiunti.

A portare il saluto ai presenti e la propria vicinanza è stato monsignor Pancrazio Limina. A moderare la serata è stata la giornalista Antonella Marazziti.

E si è detto emozionato Affidato che ha voluto affidare ai social i propri sentimenti: “Il conferimento di ambasciatore nazionale Unicef, mi ha fatto vivere momenti di emozioni e di gioia, condivisi con le autorità intervenute, numerosi miei concittadini, delegazioni Unicef e amici provenienti da tutta la regione. Sono onorato per questa nomina, che è il frutto di sinergie e lavoro di squadra svolto, anche con l’aiuto di tante associazioni e tante persone, con l’unico fine di aiutare la parte più debole di questa società: i bambini. Fare del bene ci fa vivere meglio e sono convinto che il bene ritorna sempre”.