Parte da Reggio Calabria la rigenerazione della classe dirigente dell’Udc
Parte da Reggio Calabria la rigenerazione della classe dirigente dell’Udc. È quanto afferma Paolo Ferrara che dopo aver ricevuto nel mese di dicembre dal segretario nazionale Lorenzo Cesa la nomina di responsabile nazionale alla formazione, ha avviato dalla provincia di Reggio Calabria la ricostruzione della classe dirigente del partito.
“Con la formazione politica di giovani, professionisti e amministratori nascerà un percorso di autonomia di scelte che ha come obiettivo far riscoprire il senso della militanza e dell’appartenenza attraverso la condivisione del progetto con la divulgazione degli insegnamenti della dottrina sociale della Chiesa e del popolarismo sturziano. Attraverso competenze, merito e lavoro che sono le caratteristiche indispensabili per costruire una classe dirigente, avrà luogo la rigenerazione dei ruoli cardine del partito con l’obbligo di guardare in particolare la Next Generation EU e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”, afferma Ferrara.
Da qui l’adesione al partito del vicesindaco di Ferruzzano, Nino Crea. Come scrive Ferrara, per il quale Crea “risponde esattamente alle peculiarità richieste ed il suo modo di far politica coniuga la rappresentatività con le competenze. È proprio con Nino che si vuole far riscoprire l’appartenenza UDC, tracciando insieme le fasi di rinnovamento partendo dalle periferie e dai suoi Enti locali”.
Crea ha aderito “con entusiasmo al progetto. Nella storia il benessere, lo sviluppo, la crescita sociale ed economica sono stati possibili grazie alla moderazione cattolica e al centrismo che hanno reso sempre protagonista il valore della famiglia. È proprio da questi valori che vogliamo porre le basi per tornare a crescere ed essere grandi”.