Nuovo sbarco nel crotonese: soccorsi 95 migranti, fermati tre presunti scafisti
Dopo un leggero rallentamento registrato nel mese di gennaio, il fenomeno migratorio è tornato ad interessare le coste ioniche delle Calabria.
Nella serata di ieri, infatti, nella zona compresa fra Capo Rizzuto e Capo Cimiti, nel crotonese, i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza pitagorica - allertati dal Frontex, l'Agenzia Europea della guardia di frontiera, dopo l'avvistamento edl Roan di Vibo Valentia - hanno intercettato un’imbarcazione monoalbero, di una quindicina di metri, battente bandiera polacca, partita qualche giorno fa presumibilmente dai lidi turchi, con a bordo 98 migranti di origine afgana, egiziana, irachena, iraniana, siriana e turca, tra cui 50 minori.
Preso il controllo dell’imbarcazione e presi tutti gli accorgimenti del caso per le persone sul natante, i finanzieri l'hanno condotto fin nel porto di Crotone.
Nella rotta di avvicinamento è intervenuto anche un pattugliatore veloce del Gruppo Aeronavale della Guardia di finanza di Taranto, che ha operato perché le operazioni fossero condotte ai massimi livelli di sicurezza.
Giunti nello scalo pitagorico i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza, già allertate e pronte, mentre la barca è stata sequestrata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Al termine delle indagini condotte dai militari della Sezione Operativa Navale della GdF di Crotone sono stati fermati, fra gli adulti a bordo, tre turchi ritenuti gli scafisti.