Legge precariato, Morabito (Pd): “Dopo impugnazione necessario chiarimento Occhiuto”
"Il Presidente Occhiuto chiarisca in merito all'intervento della sua collega di partito Maria Stella Gelmini che nella sua funzione di Ministro per gli affari regionali ha deciso di impugnare la legge regionale calabrese per la stabilizzazione del precariato storico della Regione Calabria". E' quanto afferma in una nota il segretario della Federazione Metropolitana del Partito Democratico Antonio Morabito.
"La nostra città e le sue istituzioni territoriali in questi anni hanno condotto una strenua battaglia contro il precariato all'interno della pubblica amministrazione. Basti pensare alle importanti stabilizzazioni promosse a suo tempo dall'Ente Provincia di Reggio Calabria per poi arrivare a quelle più recenti promosse dal Comune di Reggio Calabria e dalla Città Metropolitana, cosi come quelle di tanti altri Comuni, grandi e piccoli, del territorio metropolitano, amministrati sapientemente da autorevoli esponenti del Partito Democratico e del centrosinistra, che hanno consentito a centinaia di lavoratori pubblici reggini e calabresi di costruire un futuro professionale più certo ed una condizione economica più sicura per sè e per le proprie famiglie" prosegue la nota. "Cosa che evidentemente non sarà consentita ai precari storici della Regione Calabria, almeno stando all'impugnazione proposta dalla Ministra Gelmini alla stabilizzazione votata in Consiglio da una Regione che in teoria dovrebbe essere governata dalla stessa parte politica della Gelmini".
"Il Governatore Occhiuto assuma una posizione chiara e netta su questa vicenda" conclude Morabito. "Non è possibile tacere di fronte all'impugnazione decisa dalla Ministra della sua parte politica che rischia di rigettare nell'incubo del precariato decine di lavoratori calabresi".