Rigenerazione urbana, Campo Calabro capofila dei progetti dedicati alla vallata
Campo Calabro è il Comune capofila per i progetti di rigenerazione urbana della vallata. È emerso nel corso dell’ultimo consiglio comunale che si è riunito sotto la presidenza di Francesco Agostino.
Tutti presenti ad eccezione di Miriam Idone (Prima di Tutto Campo Calabro) e Giuseppe Buda (Campo Calabro Unita). L’assise ha dunque approvato all’unanimità la Convenzione per la presentazione di progetti di rigenerazione urbana con interventi a Campo, Fiumara, San Roberto, Sant’Alessio di Aspromonte, Scilla, Villa San Giovanni.
Il consiglio ha poi approvato le numerose esenzioni e riduzioni tariffarie: integrazione regolamento Tari con esenzione dal pagamento per le nuove attività commerciali, i nuovi residenti e le nuove coppie e alla riduzione aliquote Imu, ed esenzione al pagamento dell’occupazione del suolo pubblico per il 2022. A margine del punto il sindaco ha preannunciato che a partire dal prossimo anno scolastico il trasporto scolastico sarà gratuito per tutte le famiglie.
Con solo voto contrario dei consiglieri Calandruccio e Scopelliti è stato inoltre riconosciuto un debito fuori bilancio derivante da sentenza del Tribunale di Reggio Calabria per un contezioso risalente al 2015. Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità l’adesione del Comune all’Azienda speciale Consortile “Acque pubbliche della Calabria”.
Nel corso della trattazione del punto riguardante i bandi di rigenerazione urbana la consigliera Calandruccio in corso di dichiarazione di voto ha rilevato lo scarso coinvolgimento del Consiglio nelle scelte del Pnrr, mentre il consigliere Domenico Idone ha sottolineato l’ampiezza e il peso della sfida che attende l’amministrazione nei prossimi cinque anni sollecitando la costituzione di un gruppo di lavoro che accompagni l’amministrazione nelle scelte future.
Il sindaco Repaci ha ricordato che il 24 febbraio scorso il consiglio comunale è stato convocato proprio per l’esame dello stato dell’arte dei bandi Pnrr e che la proficua discussione che ne è scaturita ha registrato il solo contributo del consigliere Domenico Idone, assente il resto delle minoranze.
“Oltre al rispetto delle scadenze dei bandi Pnrr, approviamo una serie di misure che non vanno più nella direzione di un assistenzialismo miope e necessariamente limitato, ma raccogliamo la sfida dello sviluppo: trasporto scolastico gratuito per tutti, niente TARI per tre anni per i nuovi residenti ,i nuovi nuclei familiari, nuove attività commerciali. canone occupazione suolo pubblico abolito per il 2022 e Imu ridotta per i proprietari di locali commerciali, sono il frutto di una politica di attenzione ai problemi della gente. Una semina per un futuro di sviluppo e coesione sociale che è stato negli anni il punto di fuoco della visione cui la nostra amministrazione ha lavorato”, ha detto il sindaco Sandro Repaci.
“Aderiamo come atto quasi obbligatorio all’azienda Calabria Acque, nella consapevolezza del rischio della creazione di un ennesimo carrozzone, stante la nebulosità della governance per come indicata nello statuto ed i dubbi sulla capacità di vigilanza di Regione Calabria. C’è insomma ancora molto da fare, e lo faremo come sempre assieme alle migliori energie e risorse della nostra comunità, nella consapevolezza di essere diventati il punto di riferimento di esperienze politiche e di buone pratiche tecniche ed amministrative nell’intero comprensorio”.