Emergenza Ucraina, da Palmi a Siret per portare beni di prima necessità

Reggio Calabria Attualità

Prima la raccolta di abiti e cibo, poi la consegna al confine con l’Ucraina. È la storia di Francesco Trentinella, un cittadino di Palmi, che dopo aver ricevuto un messaggio con una richiesta di aiuto da parte di un giovane Ucraino che aveva conosciuto alcuni anni fa e con cui erano rimasti in contatto, ha deciso di promuovere una raccolta di beni.

Francesco, la moglie Debora e i volontari dell’associazione “Il mio amico Jonathan di Palmi” hanno quindi organizzato l’iniziativa, alla quale hanno partecipato i cittadini di Palmi, Gioia Tauro e Rosarno. In un secondo momento Francesco, Alessandro Iannello e Calin Teodor Mitre (detto Carlo), hanno preso in affitto un furgone e giovedì 10 marzo alle 4:15 del mattino sono partiti in direzione di Siret, città rumena ai confini con l’Ucraina.

Dopo 38 ore di viaggio, i tre sono arrivati a destinazione. Hanno quindi scaricato i pacchi da donare ai profughi. Al confine hanno visto bambini soli, macchine ucraine con la scritta “bambini” sui vetri, in modo da non essere bersaglio di possibili attacchi.