Inerti rubati dal fiume Tacina, due operai arrestati nel crotonese
Sono accusati di aver rubato inerti dalle sponde del fiume Tacina e per questo motivo due operai di Petilia Policastro, un 47enne e un 38enne, sono stati arrestati.
Nel corso di un controllo in località Niffi di Roccabernarda, nel crotonese, i carabinieri della stazione locale hanno notato un escavatore che, sulla sponda del fiume era impegnato in dei lavori di scavo.
Eseguiti degli accertamenti i militari hanno però scoperto che le attività, effettuate su di un terreno di proprietà del demanio pubblico, non fossero autorizzate.
I carabinieri hanno così bloccato il 38enne mentre, alla guida dell’escavatore, dopo aver già caricato di materiale inerte il cassone di un camion, stava per riempirne un altro sotto l’attenta direzione del 47enne, che gli forniva le dovute indicazioni.
Le verifiche condotte nei confronti degli operai hanno permesso di appurare che stessero effettuando i lavori adoperando i mezzi di una ditta di costruzioni del luogo, gestita da una 67enne.
Dopo essere stati portati in caserma per l’espletamento degli ulteriori accertamenti di rito i due sono stati arrestati per furto aggravato in concorso, mentre la donna è stata deferita in stato di libertà con l’accusa di concorso nella commissione del reato; sia i mezzi adoperati che gli inerti asportati illecitamente, ammontanti a 700 mc e per un valore di circa 15 mila euro, sono stati invece sottoposti a sequestro penale.