Grande partecipazione alla presentazione del libro di Salvatore Blasco “Joy per sempre”
Ci sono delle persone che lasciano il segno, che continuano a trasmettere gioia di vivere ed insegnamenti anche se non ci sono più. Una di queste è Joy: la piccola africana arrivata in Italia su un gommone, invischiata nella rete della criminalità organizzata nigeriana e salvata da colui che a quel tempo era il capo della Squadra Mobile di Piacenza; finché nel 2019 non è stata portata via da una malattia.
La sua storia è stata raccontata proprio dal suo salvatore, il catanzarese Salvatore Blasco, che ha scritto un libro “Joy per sempre. Diario di un commissario di Polizia”, presentato al Musmi di Catanzaro in un evento targato Ubik e condotto dalla giornalista Giulia Zampina.
Tanti e appassionati gli interventi che si sono susseguiti nel corso della partecipata presentazione: l’avvocato Adele Manno; Elvira Iaccino, referente di Libera; l’ucraina Olga Lemekha, che ha lanciato un messaggio di pace per i suoi conterranei che stanno scappando dalla guerra; Sabrina Blasco, sorella del Commissario e molto legata a Joy. E poi l'avvocato nonché cantautore Peppe Fonte che le ha dedicato una canzone, “Figlia di mare”, e l'intensa lettura dell'attore Francesco Colella di alcune pagine del libro.
“Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c’è un nuovo inizio”: è uno degli ultimi post sui social della giovane nigeriana.
“Una frase tratta da “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry – ha sottolineato Blasco, oggi dirigente del Reparto prevenzione crimine “Emilia Romagna occidentale” di Reggio Emilia - che Joy aveva ricopiato dalla pagina di un calendario datato 11 marzo, proprio il giorno in cui, due anni dopo, è venuta a mancare”.