Al Teatro dell’Acquario la surreale storia tra una donna e l’acufene
Sabato 14 e domenica 15 maggio alle 21:00 arriva a Cosenza al Teatro dell’Acquario “Amanda. Colei che deve essere amata”, primo spettacolo prodotto da LaboArt Tropea, ideato e scritto dai Fratelli Carchidi.
L’opera, frutto di un lungo lavoro di gestazione, è stata semifinalista al Premio Scenario e finalista al Premio PimOff per il Teatro contemporaneo.
“Amanda. Colei che deve essere amata” parla di una surreale storia d’amore tra una donna e il suo disturbo, il disturbo in questione è l’acufene, una frequenza sonora udibile solo da chi ne è affetto.
Come in una specie di monologo interiore, il disturbo diventa personaggio e irrompe nel “cerchio di solitudine” della protagonista che non sa se dargli ascolto oppure no.
L’acufene che abita il corpo della protagonista Amanda si presenta sotto le sembianze di una figura maschile, preponderante, che vuole comandare, determinare i pensieri e le azioni di Amanda.
L’acufene è un suono fantasma, persiste a lungo, spesso tutta la vita; questo disturbo è un pretesto per aprire una riflessione sull’amore e la violenza.
La persistenza dell’acufene nelle orecchie di chi ne è affetto diventa la metafora della persistenza di una ferita causata da una violenza.
La contrapposizione tra i due personaggi permette di mettere in risalto i confini labili che differenziano un amore violento da un amore romantico.