Abusivismo turistico, Confapi e Maavi incontrano il Prefetto di Reggio Calabria
"Tra pandemia e guerra in Ucraina che hanno messo in ginocchio il settore del turismo, non è accettabile che ci siano fenomeni di abusivismo nell’esercizio dell’attività turistica e soprattutto che tale fenomeno non sia a sufficienza - e con ogni mezzo - combattuto dalle istituzioni preposte". È quanto denuncia in una nota Giovanni Giordano, presidente di Confapi Turismo Calabria e delegato regionale del Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane, ricordando come "sedicenti organizzatori pianificano e organizzano viaggi con conseguenze dannose per l’erario, oltre che per i viaggiatori stessi che sono privati delle adeguate tutele".
Per tale motivo, Giordano ha incontrato - lo scorso 1 giugno - il Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, sottoponendogli l’annosa questione dell’abusivismo nel settore turistico e le ripercussioni negative che questo fenomeno ha per l’intero comparto; tanto più oggi che gli operatori continuano ad accusare gli ingenti danni comportati dalla pandemia.