Catanzaro. Pacco sospetto davanti alla Procura, scatta l’allarme bomba
Un pacco sospetto, ritrovato ieri sera in una aiuola poco distante dalla Procura di Catanzaro, ha fatto scattare subito l’allarme bomba rivelatosi poi e fortunatamente falso.
A fare la scoperta, casualmente, è stata una pattuglia dell’Esercito Italiano, impegnata nell’operazione Strade Sicure e nella vigilanza del Palazzo dove ha sede l’ufficio del capo della Dda Nicola Gratteri, già sotto scorta e negli ultimi tempi al centro di una segnalazione relativa ad un possibile attentato dinamitardo nei suoi confronti.
I militari hanno così avvertito la Polizia e sul posto sono giunte le Volanti e gli artificieri della polizia del capoluogo di regione che hanno utilizzato un robot per prelevare il pacco, contenuto in una busta in plastica, e farlo brillare, nonostante al suo interno, come accennavamo, non sia stato trovato alcun esplosivo o altro materiale che potesse destare preoccupazione.
L’ipotesi è che sia stato dimenticato da qualcuno considerando che non sono stati trovati elementi che ricondurrebbero ad un possibile gesto dimostrativo o ad una intimidazione.