Comunali Rende: sostegno all’Unical nel programma di Palazzo

Cosenza Politica

«In un contesto di grandi cambiamenti quale quello attuale, la scuola in generale e l’Università in particolare conservano un ruolo centrale sia come punti di aggregazione sociale, sia come centri di produzione di saperi e di competenze, cui la società continua a rivolgersi con attese e speranze. I servizi all’istruzione, soprattutto universitaria, sono di fatto collegati ai bisogni più profondi della città, per cui è preciso dovere di un’amministrazione lungimirante sostenere attraverso il potenziamento dei servizi universitari la vita quotidiana dei giovani e delle loro famiglie»: è quanto afferma il Candidato Sindaco di Rende Innocenzo Palazzo, per il quale migliorare i collegamenti con l’Università – pur se importantissimo – certamente non basta.

Secondo l’Avv. Palazzo, coerentemente a quanto previsto nel programma amministrativo presentato alla cittadinanza insieme a tutta la coalizione, l’amministrazione comunale che verrà dovrà dialogare con l’istituzione più importante presente sul nostro territorio e mettere a sua disposizione immobili di prestigio, sicuramente presenti nel centro storico, per attività ed iniziative da concordare. Ad esempio l’istituzione di una foresteria e/o attività didattiche che non prevedono smembramenti o trasferimenti di facoltà, come ad esempio corsi post laurea, master universitari, ecc. Proprio il Centro Storico, quindi, può diventare un punto di sicuro riferimento per prestigiose sedute di laurea, per seminari, conferenze, scuole di formazione, master universitari e per ogni altra attività post-laurea. Tutto ciò avverrà senz’altro purché Palazzo Basile, di proprietà comunale, venga convenzionato come sede di  foresteria universitaria e per le attività sopradette. Ma a parte la questione Centro Storico, l’Università della Calabria è diventata un motore economico formidabile per tutta una serie di attività economiche che le ruotano intorno.

Rende deve diventare una cittadella universitaria non solo per l’offerta di posti letto agli studenti, ma deve soprattutto essere capace di mettere a disposizione un tessuto socio culturale nel quale i giovani possano trovare non solo le occasioni di svago ludico ma anche servizi efficienti, intrattenimenti culturali di pregio (teatro, opera, eventi musicali, ritrovi stimolanti, impianti sportivi di qualità). In questa logica il Comune deve essere interlocutore privilegiato dell’Unical,  acquisendo capacità di intercettare i bisogni degli studenti e mettendo a disposizione le strutture comunali.

Anche l’UNICAL può fare molto per diventare, com’è giusto che sia, il cuore pulsante della nostra Rende, soprattutto in termini di offerta culturale, extra carriere,  fruibile anche da parte dei cittadini, con un maggiore impulso all’informazione all’esterno di ciò che accade all’interno. Una proficua sinergia tra Università e Comune può diventare molto importante per rendere questo territorio capace di attrarre i flussi di migrazione culturale provenienti dai paesi che si affacciano sul mediterraneo. E questo vale non solo per mettere a loro disposizione l’offerta formativa dell’UNICAL ma anche per esportare le esperienze industriali di qualità che possono essere sperimentate attraverso la promozione di aziende Spin-Off che utilizzano nei contesti innovativi i risultati della ricerca universitaria.

La colazione che sostiene Innocenzo Palazzo si dice fortemente convinta che un’università di qualità sia l’unico modo per porsi nei confronti di una domanda che diventa sempre più esigente e capace di valutare i parametri inerenti la qualità di vita che è fruibile in una cittadella universitaria; e proprio per questo afferma che “IL COMUNE DEVE FARE LA SUA PARTE”.  Questo vuole essere un riconoscimento al valore del nostro ateneo ed un esplicito impegno affinché anche il Municipio ne diventi un “partner” ideale.

L’obiettivo principale è quello di fare di Rende un nodo di rete in cui si crei una solida sinergia tra l’Unical e la vasta gamma delle offerte culturali prodotte all’interno di Enti, Associazioni, Scuole ed Istituti della città e del comprensorio circostante.

L’Unical –  quale partner indispensabile allo sviluppo della città –  deve diventare punto di riferimento per la formazione continua e per la cultura della formazione, promuovendo altresì  relazioni con Atenei , Enti ed Associazioni pubbliche e private che possano costituire una Fondazione di sostegno alla definizione di “ Rende città universitaria “.