Fiera del settore a Roma, Associazione Tartufai: “Calabria terra di tartufi di grande qualità”

Calabria Attualità

Si è svolta a Roma - lo scorso sabato 8 e domenica 9 ottobre - la prima edizione del Festival del Tartufo Italiano della città di Roma organizzato dall’Associazione Tartufai Italiani.

Una importante iniziativa che ha visto diverse attività e, tra le più importanti, il campionato nazionale di ricerca del tartufo su ring per cani da tartufo, i workshop addestramento cane, la ricerca simulata con esperti tartufai, percorsi sensoriali di avvicinamento al tartufo, dibattiti sulla tracciabilità del tartufo, pranzi e cene a base di tartufo bianco e nero.

Nell'ambito dell'iniziativa sono stati raccolti dei fondi per i disabili ed è stata presentata la prima tartufaia di Roma accessibile anche ai disabili.

“Ho voluto partecipare a questa bellissima iniziativa - dichiara il Presidente dell’Associazione Calabria Excellent Fabio Pugliese - poiché invitato dall’amico presidente di Asso Tartufai Riccardo Germani innanzitutto per conoscere questa importante realtà associativa e poi per conoscere un mondo nuovo: quello del tartufo. Un prodotto veramente naturale che è presente anche in Calabria ed intorno al quale, soprattutto negli ultimi anni, inizia a crearsi una grande attenzione. Qui sono stato accolto con grande ospitalità ed ho avuto modo di imparare molto”.

Ho voluto invitare Fabioafferma invece Riccardo Germani, presidente di Asso Tartufi – perché è un amico da anni attento al mondo del sociale e del volontariato. Sono molto contento che ha partecipato alla nostra prima edizione del Festival del Tartufo Italiano e spero che tra le nostre associazioni possa nascere qualche iniziativa insieme nel prossimo futuro”.

“La Calabria – ha aggiunto - è terra di tartufi di grande qualità ma nonostante questo mancano tartufai. Certamente c’è qualcosa ma, rispetto alle altre regioni d’Italia è davvero poco. Tant’è che è una delle tre regioni d’Italia dove non esiste l’Associazione Tartufai Italiani. In questo senso auspico che presto possa nascere una sede anche in Calabria di Asso Tartufi”.

“La nostra Associazione, infatti, oltre a realizzare iniziative promozionali sul tartufo e di beneficienza si occupa della formazione, della ricerca e della specializzazione dei nostri associati in un mondo, quello dei ricercatori di tartufo, dove questi aspetti fanno la differenza. C’è poi un risvolto economico e questo, consentitemelo, non può essere trascurato: quest’anno un chilogrammo di tartufo bianco viene a costare circa 4.000 euro. Insomma, quella del tartufo è una passione – conclude il Presidente Germano – ma può anche diventare un momento di crescita individuale e personale per tutti, anche per i calabresi”.