Essenze degli agrumi, a Reggio Calabria una stazione sperimentale
È stato firmato e presentato questa mattina il protocollo d'intesa tra la Camera di Commercio, il Comune di Reggio Calabria e l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, per il rilancio della Stazione Sperimentale per le industrie delle essenze e dei derivati degli agrumi. Il protocollo impegna i tre Enti a rilancio della storica struttura, snodo fondamentale per il comparto della ricerca e dell’industria ospitato in un antico complesso che sorge sul corso Vittorio Emanuele.
Nelle scorse settimane la giunta comunale guidata da Paolo Brunetti, su proposta dell'assessora alle attività produttive Angela Martino, aveva approvato lo schema di convenzione, predisponendo gli atti per la firma odierna. Presenti all'incontro di presentazione anche il presidente della Camera di Commercio e di Unioncamere Antonino Tramontana ed il rettore dell'Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti.
Il piano di collaborazione prevede interventi congiunti finalizzati all’attivazione di un vero e proprio polo di innovazione in grado di gestire, fra le altre cose, una rete istituzionalizzata specializzata per la caratterizzazione e la certificazione delle essenze agrumarie. Attività che riguarderanno tutte le essenze, i succhi e gli altri derivati agrumari, con particolare riferimento al bergamotto e non solo.
L'obiettivo è quello di dar vita ad una piattaforma per la ricerca, la formazione, il trasferimento tecnologico mutuabile anche ad altre produzioni agricole ed agroalimentari. Senza contare, poi, la possibilità di organizzare una serie di iniziative di carattere formativo promosse per fornire le conoscenze teoriche e pratiche volte alla qualificazione di specialisti in scienze e tecnologie delle produzioni agrumarie, essenze, profumi o generi alimentari. Importante, dunque, sarà anche il coinvolgimento delle scuole con l’attivazione di corsi per tecnici e la formazione enogastronomica, ma anche e soprattutto delle università che avranno l’opportunità di attingere a percorsi di specializzazione post-laurea in agraria, chimica, biologia o farmacia.
Nella convenzione rientrano, ancora, il rilancio dell’Orto botanico, sito sul viale Calabria, che andrà in gestione per incentivare le specie maggiormente rappresentative del territorio e che sarà adibito a “campo catalogo del bergamotto” e di un bergamotteto, sito a Pellaro, che il Comune metterà a disposizione per sperimentazioni e visite guidate ai fini turistici e didattici.