Porti calabresi: ridotte le tasse d’ancoraggio. Adsp: “sostegno alla crescita dei traffici”

Calabria Infrastrutture

Per sostenere la crescita dei traffici portuali, l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha deciso di ridurre le tasse d’ancoraggio.

L'obiettivo è quello di abbattere il gap di concorrenza con gli scali del circuito internazionale del Mediterraneo e mantenere il primato nazionale di Gioia Tauro nel settore del transhipment.

Con una ordinanza del 30 novembre scorso, l'Ente - guidato dal presidente Andrea Agostinelli - ha adottato il Regolamento che riduce le tasse per l'anno in corso, così da offrire supporto allo sviluppo dei porti che rientrano nella propria circoscrizione: Gioia Tauro, Corigliano Calabro, Crotone, Vibo Marina e Taureana di Palmi.

Potranno beneficiarne le compagnie di navigazione, linee o consorzi d’armamento che svolgono l’attività di trasporto merci in relazione alla propria tipologia di traffico.

In particolare, una quota parte della somma disponibile, pari al 3,5% del totale, è destinata al rimborso delle tasse d’ancoraggio corrisposte dalle car carriers, mentre la somma residua sarà destinata al rimborso delle tasse d’ancoraggio corrisposte dalle navi porta contenitori e dalle altre tipologie di navi.

Nello specifico, i benefici saranno applicati a tutte le navi commerciali, ma non alle navi passeggeri, e si articolano in base specifici criteri.

Nel porto di Gioia Tauro, le portacontainers, e tutte le altre tipologie di navi, di stazza lorda superiore alle 80 mila tonnellate avranno una riduzione del 100% sulle tasse previste dalle misure indicate all'art. 1 del D.P.R.107/2009. Mentre, per quelle di stazza lorda fino a 80 mila tonnellate la riduzione sarà del 65%.

Adeguato beneficio è stato pianificato anche per le navi car carriers. Per quelle di stazza lorda superiore alle 30 mila tonnellate è stata disposta una riduzione del 90%, mentre le navi fino a 30.000 tonnellate godranno di una riduzione pari al 65%.

Il provvedimento sarà adottato fino alla concorrenza della somma di un milione di euro, derivante dalla riduzione delle spese correnti dell'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, relative all'esercizio finanziario 2022.

La riduzione sarà assegnata secondo il criterio della proporzione delle tasse d’ancoraggio corrisposte durante l’anno solare in corso da ciascuna compagnia di navigazione, linea o consorzio d’armamento.