Ritira mezzo quintale d’erba ma il corriere è un finanziere: scattano le manette
Sarebbe stato il destinatario di un ingente carico di marijuana, esattamente di mezzo quintale di erba, l’uomo finito in arresto un paio di giorni fa ad Ardore Marina, nel reggino.
A far scattare le manette sono state le fiamme gialle di Lamezia Terme che hanno anche sequestrato la droga, del valore commerciale che si stima superi il mezzo milione di euro.
All’arrestato si è arrivati dopo dei controlli a campione eseguiti in alcune ditte di trasporto del circondario della città della Piana, dove i militari hanno effettuato delle analisi e dei riscontri sui mittenti e destinatari di merci in transito presso i depositi delle aziende di spedizione.
Durante l’attività l’attenzione dei finanzieri è stata attirata da due colli spediti da Nuoro e destinati ad Ardore Marina, in cui le generalità di mittente e il destinatario, oltre che gli indirizzi, risultavano di fantasia, quindi corrispondenti a soggetti inesistenti. Difatti, ispezionando la merce si è scoperto contenesse i 50 chili di marijuana.
Da qui sono scattate le indagini per tentare di identificare i responsabili, nel cui ambito la Procura di Lamezia ha autorizzato il ritardato sequestro e permesso ai militari di procedere ad una cosiddetta “consegna controllata”.
Avendo a disposizione unicamente un’utenza telefonica fornita alla ditta di trasporto per il rintraccio del destinatario, un finanziere, camuffatosi da corriere, è così arrivato ad Ardore ed ha chiamato al telefono il destinatario, accordandosi per la consegna, avvenuta in un luogo piuttosto isolato.
Una volta certi dell’identità del ricevente, che tra l’altro ha firmato per ricevuta con il nome di fantasia indicato nella spedizione, lo stesso è stato immediatamente “bloccato” dagli altri militari. Ne è seguita poi una perquisizione a casa del fermato dove sono stati trovati altri 5 chilogrammi di marijuana.